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Inter, il ds Ausilio: Senza Champions via qualche big

06/02/2015 15:44

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Un grande mercato oggi in vista di qualche sacrificio domani. Rispondendo su twitter ai tifosi nel corso della rubrica InterNos il ds nerazzurro Piero Ausilio gonfia il petto per i nuovi arrivati ma fa capire che in estate, senza Champions, qualcuno partirà: “So di aver lavorato duramente con la mia equipe, ci siamo confrontati e abbiamo deciso questo tipo di mercato sapendo le difficoltà finanziarie imposte. Sappiamo di aver fatto un buon lavoro. Due allenatori sono una difficoltà in più, in estate sono state fatte cose per una squadra costruita sul 3-5-2 con mister Mazzarri. Con Mancini sarebbe stato più facile continuare su quella strada, avrebbe trovato più certezze e giocatori utili per quel tipo di progetto. Abbiamo cercato di portare da subito qualcosa di diverso e i risultati si vedranno più avanti. Mancini porta una mentalità diversa e l'ha trasmessa a noi e alla squadra. oggi i risultati sono negativi ma i conti si fanno alla fine. Penseremo di aver costruito qualcosa di importante che durerà negli anni”. Dopo aver escluso l’ingaggio dello svincolato Cassano (“in attacco siamo a posto così. Con Antonio ci siamo lasciati bene, sono rimasti rapporti splendidi ma non significa che a livello professionale tornerà. Abbiamo deciso di puntare sui nostri giovani in attacco") Ausilio mette le mani avanti per il futuro: “Non dobbiamo nasconderci, normale che senza la Champions mancherebbero risorse per il nuovo mercato. Non ci sono indiziati maggiori, però per alcuni giocatori che arrivano è normale che qualcuno possa partire. A gennaio abbiamo fatto dei sacrifici, qualcuno come Bonazzoli è partito per una somma importante ma grazie a un gentleman agreement con la Sampdoria possiamo controllarne la crescita".

CHI VIENE E CHI RESTA - Chi c’è però dà garanzie: “Abbiamo fatto il massimo. Portare a Milano Shaqiri, Podolski e Brozovic, ma anche Murillo per cui c'è parecchio di concreto è stato importante. Siamo stati bravi ad anticipare la concorrenza, nel caso di Shaqiri a convincerlo del nostro progetto a medio-lungo termine. Poi io penso sempre che si poteva far meglio ma c'è soddisfazione. Podolski? Non si può discutere, contro la Juve è venuto fuori il suo livello, ora sta pagando la scarsa continuità all'Arsenal. Gli serve tempo per avere una condizione che lo faccia esprimere, lui ha anche potenza e corsa, non solo carattere. Nel momento in cui si rimette in gioco all'Inter dimostra di avere carattere, lasciando Londra e l'Arsenal. Schaer? E’ un buon giocatore, nazionale svizzero, ma ci serviva un giocatore diverso in difesa". Su Ranocchia e l’erroraccio di Napoli Ausilio, nel confermare il rinnovo di contratto, dice: "C'è una stretta di mano, per una serie di situazioni burocratiche non è stato ancora formalizzato ma a tutti gli effetti è prorogato e prolungato. Prima ho detto che non c'è mai un errore del singolo. Andrea l'ha fatto, ma il gol subito nasce prima. Dietro a ogni rete che si subisce c'è responsabilità comune. Andrea non deve dimostrare nulla, è serio e ha l'Inter nel cuore, sta giocando pur non essendo al meglio. A Napoli più volte sembrava dovesse uscire perché era in difficoltà, invece ha stretto i denti. All'esterno certe cose non si vedono, ma per noi valgono tanto. L'errore va dimenticato, conta solo domenica prossima e lui sta ragionando in questi termini". Quasi escluso invece l’acquisto di Dybala: "Penso sia un'operazione difficilissima, perché il Palermo vende bene i propri gioielli. Non sarà per chi la volesse fare un'operazione facile. Ottimo giocatore, lo conosco da tempo, l'avevo cercato ma non aveva il passaporto. Anche al Palermo è stato tesserato da extra UE. All'epoca giocava in B, era extra comunitario, non era pronto per essere titolare e sacrificare uno slot per un ragazzi di grandi potenzialità non era facile. Poi speravamo in certe condizioni e quando è stato definito il suo passaggio al Palermo i numeri erano cambiati".

Stefano Grandi     

                                                          


Tags: inter mancini champions podolski shaqiri Ausilio Murillo

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