Il Napoli prenota il colpo: è Berardi il Mister X di De Laurentiis...per il 2018

Il Napoli prenota il colpo per il 2018. Domenico Berardi, stella del Sassuolo, è l'opzione che il presidente De Laurentiis vorrebbe far valere sul club neroverde, che vuole fortissimamente Duvan Zapata. Si tratta sulla formula (diritto di prelazione per il club azzurro o addirittura acquisto immediato con Berardi parcheggiato in prestito al Sassuolo per la stagione in corso), ma l'orientamento del Napoli è quello di mettere le mani su uno dei calciatori più interessanti del panorama nazionale. 

ESTERNO D'ATTACCO

Ma perché Berardi? Il 23enne attaccante calabrese, eterna promessa mai sbocciata del tutto del calcio italiano, per caratteristiche si integrerebbe alla perfezione con il sistema di gioco di Sarri. Estroso e dall'ottimo senso del gol, Berardi dovrebbe però migliorare in quella fase difensiva che, da sempre, rappresenta un autentico pallino del tecnico azzurro. Sui fondamentali ci ha lavorato molto Di Francesco, che di Berardi è sempre stato una sorta di padre spirituale. Sarri, però, dovrebbe completare l'opera.

GENIO E SREGOLATEZZA

C'è un altro aspetto, tuttavia, che Berardi dovrebbe migliorare: quello caratteriale. Troppe espulsioni, troppe liti, troppi screzi in carriera per il talento calabrese trapiantato in Emilia da quando era un ragazzino, tutti aspetti che, insieme ad un comportamento professionale non sempre ineccepibile fuori dal campo, ne hanno un po' frenato l'ascesa. Già diverse big si sono fatte avanti per lui, Juventus, Roma ed Inter in primis, ma poi non hanno dato seguito all'interesse anche per le alte pretese del patron Squinzi, che valuta Berardi attorno ai 50 milioni di euro.

E IL TRIDENTE DELLE MERAVIGLIE?

Ma Berardi, che a detta di agenti e intermediari sarebbe felicissimo del trasferimento in azzurro, verrebbe a Napoli a fare la riserva? Chi infatti tra Insigne o Callejon gli farebbe posto nelle sfide che contano? Il timore dei tifosi azzurri è proprio questo: l'ingaggio dell'attaccante del Sassuolo potrebbe voler dire cessione per uno dei big della rosa azzurra? Presto per dirlo, anche se la (ridotta) capacità di Sarri di ruotare gli uomini a sua disposizione alimenta i cattivi pensieri.