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Galliani: Baselli a giugno, potevamo prendere Del Piero ma a 14 anni

06/02/2015 12:30

Galliani: Baselli a giugno, potevamo prendere Del Piero ma a 14 anni  |  Sport e Vai

Quando ha ascoltato l’auto-invito di Del Piero che, tra il serio e il faceto, si è offerto al Milan Galliani ha sorriso. L’operazione oggi non è fattibile ma anni e anni fa è stata vicina come ha confessato l’ad rossonero prima dell’assemblea di Lega: “Alex  ho cercato di prenderlo quando era al Padova ma ci chiesero 5 miliardi per un ragazzino di 14 anni e non lo abbiamo preso. Siamo stati molto vicini a Del Piero. Lui è sempre carino”. Il Milan di oggi punta più sui giovani come l’atalantino Baselli, che poteva venire già a gennaio ma che sembra destinato comunque ad arrivare in estate: “Abbiamo parlato con l’Atalanta, abbiamo ragionato e abbiamo convenuto di riaggiornarci nei prossimi mesi. Abbiamo una sorta di prelazione morale. Baselli è in linea con quelle che sono le nostre nuove linee del mercato”. Domani c’è la sfida con la Juventus ed il distacco in classifica fa riflettere: “Il 14 dicembre eravamo a pari punti con il Napoli, poi abbiamo perso 10 punti in cinque partite. Quello che non ho capito è cosa successo dall’inizio di gennaio ad oggi. Dal 31 agosto al 14 dicembre avevamo il passo del Napoli. Abbiamo avuto 13 infortuni dall’inizio di gennaio, ma sono io che non capisco”. Infine una riflessione sul fallimento possibile del Parma e sulle eventuali responsabilità della Lega: “Credo che la Lega italiana sia la più efficiente d’Europa. Noi abbiamo supportato, grazie al sistema delle fidejussioni, ci sono stati crack della Parmalat, della Cirio ed il calcio italiano non ha mai perso un euro. Qualunque cifra, nei confronti di altri club, è garantita da una fidejussione. Non vedo come il sistema possa difendersi da questa situazione. Ci sono club, in giro per l’Europa, che hanno centinaia di milioni di debiti verso il fisco e continuano ad andare avanti. Qui, per iscriversi, bisogna avere le fidejussioni sugli acquisti, bisogna avere tutto in regola. Non vedo il sistema calcio cosa possa fare di più. Non mi risulta che, quando fallisce un’azienda, qualcuno attacchi Confindustria. Mi auguro che il Parma non fallisca ma non vedo cosa centri l’associazione di categoria. Auguriamoci che il Parma non fallisca”.

Stefano Grandi


Tags: milan GALLIANI parma del piero Baselli

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