Dalla Croazia sicuri: il Napoli ha preso Strinic

Dopo le emozioni della Supercoppa a Doha, i tifosi del Napoli possono esultare per un nuovo colpo di calciomercato della società di Aurelio De Laurentiis: il club azzurro, infatti, ha concluso la trattativa per l’ingaggio di Ivan Strinic. A confermare la notizia è il sito croato Slobodna Dalmacija, secondo cui il terzino 27enne, in uscita a parametro zero dal Dnipro, avrebbe firmato un contratto triennale da 1,6 milioni di euro all’anno. Un contratto importante per un giocatore di livello internazionale, che, dopo essere stato lanciato dall’ex tecnico azzurro Edi Reja all’Hajduk (http://www.sportevai.it/calciomercato/napoli-ecco-strinic-allhajduk-fu-lanciato-reja/) ha collezionato 33 presenze con la maglia della Croazia e diverse apparizioni in competizioni europee con la maglia del Dnipro.

SOSTITUTO DI GHOULAM. Nell’ultimo mese era stato avvicinato da diversi club italiani ed europei, ma alla fine il Napoli ha avuto la meglio, assicurando a Rafa Benitez un elemento di qualità in sostituzione di Faouzi Ghoulam, in procinto di lasciare la squadra per un mese per partecipare alla Coppa d’Africa. Tecnicamente, però, Strinic ha caratteristiche differenti da Ghoulam: più dotato atleticamente - è alto 187 cm - è un terzino che sa fare meglio la fase difensiva che quella offensiva, pur essendo dotato di un sinistro potente e piuttosto preciso. Con il croato, dunque, Benitez acquisterà un elemento che, potenzialmente, potrebbe accrescere la solidità difensiva del suo Napoli, apparso anche ieri a Doha contro la Juventus non irreprensibile dalla metà campo in giù.

SOLIDITA’ IN DIFESA. Una volta che Ghoulam farà ritorno dal suo impegno con l’Algeria, poi, il tecnico spagnolo potrà scegliere in base all’avversario da affrontare se schierare un mancino più propenso ad attaccare, come il nordafricano, o a coprire, come Strinic. E chissà che con l’arrivo del croato non possa migliorare anche il rendimento dei trequartisti, in particolare di Dries Mertens, che, sentendosi le spalle coperte, magari dovrà spendersi meno in affannosi recuperi difensivi.