Come cambierebbe l'Inter con Pastore a gennaio

Il possibile addio al Psg di Pastore infiamma il mercato dell'Inter. Il Flaco vuol spiegare le ali altrove e sia il suo agente che il giocatore hanno fatto capire che lasciare Parigi è tutt'altro che difficile. Quella col Caen potrebbe essere stata la sua ultima gara da “parigino” come ha ammesso a Premium ("Decidere di partire è difficile con questi tifosi che mi vogliono tanto bene. Loro mi sono sempre stati molto vicini, sentire che vogliono che resti mi ha emozionato tanto") ed al di là delle parole di circostanza del tecnico Emery la sensazione è che l'avventura in Francia sia finita per l'ex Palermo. Almeno per questa stagione che, come per tanti (italiani esclusi) è l'anno dei Mondiali. Comprarlo l'Inter non può, glielo vietano i lacciuoli del fair play dell'Uefa e i restringimenti del governo cinese per gli investimenti all'estero ma il prestito non è un'operazione impossibile. Ausilio ci sta lavorando, consapevole che un gradimento di base da parte del giocatore c'è. Pastore sa che in nerazzurro avrebbe un posto da titolare fisso e la prospettiva di giocare per lo scudetto in un club blasonato e in un campionato che già conosce lo attrae. Spalletti lo accoglierebbe a braccia aperte, ma come cambierebbe l'Inter con l'argentino in squadra? Niente rivoluzioni, il modulo rimarrebbe quello che ha riportato i nerazzurri ai vertici della classifica ovvero il 4-2-3-1 variabile, che può diventare 4-2-1-3 in certi momenti. La difesa è quella (impossibile possa arrivare De Vrij subito) e non si tocca, in mezzo giocherebbero Vecino e Borja Valero con Gagliardini pronto a subentrare a uno dei due, sulle ali Candreva e Perisic alle spalle di Icardi e Pastore regalarebbe finalmente a Spalletti un trequartista di ruolo. Non il Perrotta che aveva ai tempi della sua prima Roma, né il Nainggolan delle sue ultime stagioni in giallorosso, ma un fantasista in grado non solo di regalare assist ma anche di arricchire il bottino di gol. La sua presenza, con ogni probabilità, comporterebbe un sacrificio in fase di contenimento da parte di altri giocatori, in primis gli esterni alti. Ecco perchè con Pastore in campo, potrebbe avere più chance quel Cancelo che nessuno vuol mollare. Il portoghese al posto di uno tra Candreva e Perisic, nelle gare più complicate, potrebbe aiutare di più in fase difensiva.