Calciomercato Napoli: Hamsik è tornato, è lui il colpo di febbraio

Benitez l’aveva detto in tempi non sospetti: Il miglior colpo di calciomercato sarà il rientro di Hamsik. Ed in effetti lo slovacco aveva recuperato dall’infortunio al piede rimediato contro il Parma che lo aveva messo ko per due mesi, ma Marekiaro non sembrava lo stesso. Appannato, impaurito, poco reattivo. L’acme in negativo nella partita di Roma in coppa Italia, l’ombra di quell’Hamsik che a inizio stagione segnava senza freni e giganteggiava in campo. Poi la svolta ieri col Milan: Hamsik è tornato davvero. Perché abbiamo voglia a filosofeggiare citando canzoni, non è solo dall’altruismo e dalla fantasia che si vede un giocatore. Ma dalla gamba. Dallo scatto. E se sei un attaccante che manco si avvicina alla porta, come succedeva nelle ultime partite a Marekiaro, allora è evidente che qualcosa che non andava c’era. Il modulo? Falso problema, è sicuro che rispetto al passato Hamsik abbia meno spazi per inserirsi senza palla, certo: l’anno scorso aveva solo Cavani davanti, con Benitez c’è la folla in attacco, ma non era una questione tattica l’abulia mostrata di recente. Problemi personali, difficoltà a recuperare la condizione dopo una lunga inattività (non gli era mai successo in passato), tutto un insieme di intoppi visibili ed invisibili. Col Milan però si è rivisto il vero Hamsik, è lui il colpo di mercato di febbraio perché se resta a questi livelli il Napoli (ri)acquista un fuoriclasse vero che aveva avuto solo per il primo mese di stagione. Si diceva della gamba, ecco lì s’è visto subito che era cambiato il cielo sulla cresta dello slovacco. In cinque minuti due azioni importanti ed un tiro in porta. Poi quel drop al volo che se fosse entrato in porta avrebbe fatto cadere lo stadio, poi quell’assist millimetrico per Callejon che ha dato il la al terzo gol del Napoli. Finalmente la fascia di capitano che brilla. “Ad Hamsik sto ripetendo tutti i giorni che deve credere di più in se stesso, deve fare un passo avanti, gli dico ancora che può fare 15 gol – aveva detto Benitez – gliene mancano 9 ma può farcela. Mi aspetto anche qualche doppietta”. Parole dette nel periodo più buio dello slovacco ma che potrebbero trasformarsi presto in realtà perché Hamsik è tornato davvero. Per niente orfano dei tenori andati via (prima Lavezzi, poi Cavani) Marek sa parlare la lingua dei campioni e con Higuain, Callejon e Mertens si trova da re. Basta solo che sia il vero Hamsik.

Stefano Grandi