Calciomercato Napoli, Benitez: Con Jorginho ci sarà più competizione

Aveva garantito che ci sarebbe stato almeno un colpo di calciomercato entro la settimana ed è stato di parola l’allenatore del Napoli. Jorginho ha già effettuato le visite mediche e sta discutendo i dettagli del contratto, particolare che ha reso impossibile la sua convocazione per la gara di domani a Bologna e che ha evitato a Benitez di dover rispondere a troppe domande sul brasiliano ex Verona. Preferisce concentrarsi sulla partita il tecnico spagnolo che specifica che il contratto del giocatore non è stato ancora firmato: "Non è ancora un nostro giocatore ma ogni calciatore che arriva aumenta la competizione ed aumenterà l'intensità di ogni partita. Jorginho è un giocatore di qualità e può darci una mano anche per il futuro. E' italiano e dal punto di vista europeo è un dato importante".: Rispedite al mittente anche le domande su Bastos o altri eventuali nuovi arrivi, Benitez si limita a dire che c’è sintonia con la società: “Quando mi siedo a parlare con Bigon prepariamo il progetto per oggi e per domani, siamo sempre d'accordo. Bigon conosce bene il mercato italiano e tutti i giocatori che cerchiamo sono di qualità. Sappiamo che la fase difensiva si può migliorare, ma trovare difensori più bravi di quelli che abbiamo è molto difficile. Stiamo cercando, Bigon viaggia per il mondo e conosciamo bene i nostri obiettivi. Lavorare in questo mercato non è facile e se troviamo i giocatori giusti, tipo Jorginho, li prendiamo. Come lui non ce ne sono tanti in giro, sicuro cerchiamo calciatori di alto livello. Questo è un mercato per migliorare e non rischiare mai”. Ultimamente la difesa è comunque apparsa migliorata: “La squadra deve migliorare ancora la fase difensiva. Higuain è il primo a dover dare una mano dietro, la nostra è una squadra che segna Dall'inizio dico che stiamo costruendo sempre di più, abbiamo il bilancio in verde, puntiamo su giocatori importanti e il messaggio che arriva è sempre positivo. La squadra difende meglio di prima, ma noi abbiamo una mentalità troppo offensiva, dobbiamo trovare l'equilibrio. Credo che si vede più compattezza nel reparto arretrato". Del Bologna non si fida: "Quando un allenatore parte e lascia non è mai una bella notizia. Adesso però sarà più difficile con Ballardini perchè la squadra vorrà dimostrare il proprio valore, così come ogni singolo calciatore che contro di noi dà sempre il 100%". Benitez replica anche a Conte, che si era detto preoccupato perché Roma e Napoli stanno comprando sul mercato, mentre la Juve non prenderà nessuno  a gennaio: "In Italia molte persone mettono le mani avanti. Lui conosce il livello della sua rosa e ha fiducia nei suoi calciatori. Deve dire così per far scrivere qualcosa". Dopo un passaggio sul calendario ( "Può esserci favorevole perchè avremo gli scontri diretti in casa. Con le squadre forti il San Paolo può aiutarci e fare la differenza") il tecnico si sofferma sui singoli: “Insigne sta bene, è contento, ha giocato bene e fatto gol. Ha l'atteggiamento positivo, adesso è ancora più sorridente. Con Hamsik devo parlare prima di decidere se farlo giocare o meno. Zuniga e Behrami? Non è facile prevedere quando torneranno. Ogni settimana migliora la loro situazione, parlo col dottore ogni giorno. Serve ancora un po' di tempo, non ha senso dare date precise. Anche Mesto e Reina stanno migliorando".

Stefano Grandi