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Calciomercato Milan, Seedorf: Non ho capito parole Berlusconi

10/05/2014 15:52

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Che il Milan in sede di calciomercato stia cercando un altro allenatore lo sanno anche i sassi. Tutti tranne, forse, quello che in questo momento è il tecnico della squadra. Finge di non capire Seedorf che l’operazione-defenestramento sia partita da tempo ed anche dai piani alti, tant’è che non ha alcun commento da fare alle parole di Berlusconi che, al suo primo giorno ai servizi sociali, ieri aveva detto: “Qui alla Sacra Famiglia ho incontrato molte persone che potrebbero tenere bene in mano lo spogliatoio del Milan". Una stoccata a Seedorf, comunque la si voglia leggere, che però l’olandese rispedisce al mittente alla vigilia della gara con l’Atalanta: "Non ho commenti, non ho niente da dire. Non ho capito, il mio focus è la squadra e i giocatori. Facendo una battuta posso dire che è facile gestire questo gruppo, ma aldilà di questo non ho capito cosa si voleva dire". Il dribbling dell’olandese continua anche alla domanda sul gradimento da parte di Berlusconi per Montella: “Cosa vuol dire? Bisogna chiedere a lui. Ora cambiamo argomento. Rispetto il lavoro dei giornalisti, ma non voglio essere preso in giro perché ho risposto diverse volte a questa domanda. Dovete chiedere alla società!". E l’ultima parola in merito arriva anche a chi gli chiede della diversa posizione in campo di Balotelli che chiederebbe il presidente: “Non cercate la polemica, non sono stupido e non voglio essere trattato da stupido. A voi chiedo rispetto". Piuttosto Seedorf si sofferma sugli attestati di stima partiti dal suo spogliatoio: “Fa piacere che alcuni giocatori si siano dichiarati vicini a me, fa sempre piacere perché se lo fanno pubblicamente vuol dire che ci credono". Si parla anche di Kakà e della sua mancata convocazione per quei Mondiali dove proprio Seedorf sarà commentatore per la Bbc ("Posso scegliere le partite, farò qualche gara. Collaboro con loro dal 2009, tutti gli allenatori e dirigenti saranno in Brasile per tante cose”) e sul n.22 rossonero dice: “Loro, intendo il Brasile, hanno un problema di lusso con i tanti giocatori convocabili, mi dispiace per Kakà come amico e come allenatore, anche per Robinho. Purtroppo non hanno avuto continuità nella Selecao. Parlando con loro ho visto che stanno accettando questa delusione. E' comunque un dispiacere ma hanno dimostrato grande professionalità puntando sul Milan, sono due ragazzi straordinari e nonostante tutto li ho visto anche con una grinta maggiore per dimostrare che ci sono". Anche il Milan c’è, a giudicare dal successo nel derby: "Grande equilibrio è la parola chiave. C'è entusiasmo dopo una vittoria contro un avversario di valore, ma la settimana andava affrontata con l'obiettivo di fare bene a Bergamo. Il focus doveva essere l'Atalanta e così è stato, sfruttando l'abbrivio del derby. Con la Juve non ho visto male la squadra bergamasca, vogliono finire bene. hanno tanti giovani che vogliono mettersi in mostra, avranno motivazioni".

Stefano Grandi

 


Tags: mondiali kakà atalanta calciomercato milan robinho Seedorf berlusconi

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