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Calciomercato Milan: Berlusconi conferma Seedorf, a rischiare sono i giocatori

17/03/2014 14:24

Calciomercato Milan: Berlusconi conferma Seedorf, a rischiare sono i giocatori |  Sport e Vai

“Clarence Seedorf non si discute, sarà ancora lui l’allenatore del Milan l’anno prossimo”. Parola di Silvio Berlusconi che pertanto affida al calciomercato la rivoluzione attesa per la prossima stagione. Non sarà dunque il tecnico a pagare per un calvario che sembra ancora di là da finire, o almeno questa è la volontà della proprietà ad oggi, con 10 gare ancora da finire. Che probabilmente non basteranno per arrivare a quell’Europa League, il minimo sindacale dei traguardi rimasti a disposizione e che pure appare una chimera visto che dista 11 punti classifica alla mano, ma che dovranno dimostrare che i rossoneri hanno ancora orgoglio e attaccamento alla maglia. Il pesante 4-2 interno con il Parma, quarta sconfitta di fila tra campionato e coppa, con tanto di sberleffi di quel Cassano core ‘ngrato, autore di una doppietta sotto gli occhi dei suoi ex tifosi e di Galliani, ha fatto sprofondare nella crisi più nera che rossa una squadra che da tempo balbettava calcio. Il confronto acceso con i tifosi, che non hanno risparmiato nessuno – dall’ad a Balotelli – non è bastato a riportare la calma ma al momento chi rischia di più sono proprio i giocatori. Comunque vada, questo il pensiero di Berlusconi, Seedorf rimarrà in sella. E’ stata una sua scelta precisa, sarebbe un autogol tornare sui propri passi dopo aver chiesto all’olandese di anticipare il suo arrivo sulla panchina rossonera per prendere il timone di una barca che aveva perso la rotta. Seedorf paga colpe sue (una rivoluzione tattica offensiva e oltranzista a metà stagione con la squadra in difficoltà dal punto di vista fisico) e non, visto che sulla campagna acquisti ha avuto poca voce in capitolo. Dei vari nuovi arrivi invernali si è limitato a dare l’ok per Essien e Taarabt a trattative già avviate mentre Honda e Rami erano stati presi da tempo. E proprio i quattro nuovi sono tra i primi a rischiare grosso per la prossima stagione: Rami, scivolato in panchina ieri salvo entrare e segnare subito il gol dell’illusorio 1-2, probabilmente non verrà riscattato visto che occorrono circa 7,5 milioni per acquistarlo dal Valencia, Taarabt dopo una fiammata iniziale sembra essersi già perso, Honda non si vede più e lo stesso Essien va a singhiozzo. Tutta da decifrare poi la situazione di Balotelli: il suo addio appare scontato ma il Milan non intende perdere un investimento e spera che il giocatore possa riacquistare valore sul mercato anche a costo di posticiparne la cessione al post-Mondiale. Di fatto il bomber è stato scaricato dalla tifoseria e da parte dei compagni, nonostante Seedorf non sia sicurissimo di volergli dire addio. Tra coloro destinati ad andar via anche Mexes e forse De Jong, ma se la lista degli “epurati” sarebbe lunga bisognerà pur fare i conti con gli acquisti. Il fair-play finanziario interno, voluto ancor prima dal Milan stesso che da Platini, ed i mancati introiti per la mancata partecipazione a Champions ed Europa League imporranno al club soluzioni poco semplici. L’unica certezza, dunque, sembra essere la panchina. Ma quali giocatori allenerà Seedorf?

Stefano Grandi


Tags: honda GALLIANI essien balotelli calciomercato milan Mexes Seedorf berlusconi Taarabt

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