Calciomercato Milan, Allegri: Fiducioso sui rinforzi a gennaio

Le notizie che arrivano da radio-calciomercato non sembrano particolarmente liete per il Milan. Se lo stesso Galliani ha ufficializzato l’addio a Nainggolan (“l’asta per noi è finita, penso che andrà alla Roma”) e se anche Parolo sembra un obiettivo difficile (piace anche al Napoli oltre che alla Roma ed il Parma lo valuta oltre 7,5 milioni di euro) le prospettive per i rossoneri non sembrano rosee ma Massimiliano Allegri non ha perso le speranze di vedere qualche faccia nuova a Milanello a breve. Vuole lasciare il Milan con un bel ricordo il tecnico di Livorno che crede ancora alla rimonta in campionato. Dopo il 3-0 all’Atalanta parlando a Sky il tecnico rossonero non sembra preoccupato nonostante sembri sfumato del tutto Nainggolan: "Non so dove finirà, ho parlato col club e la dirigenza sa cosa voglio e come migliorare la rosa. La società farà grandi cose per rinforzarci anche in vista della Champions League, sono fiducioso". L’addio certo a fine stagione non gli ha tolto motivazioni, anzi: "Sono un professionista e so come tenere alta la tensione fino a maggio, anche i calciatori devono dare il massimo. Ho annunciato il divorzio a fine stagione, l'avevo già deciso la scorsa estate e solo ora ho esternato la mia volontà. Questi cinque mesi saranno importanti per me e per la squadra, abbiamo l'obiettivo di risalire in classifica e di fare bene in Champions League". Non si sbilancia Allegri sul nome di Seedorf come suo possibile erede (“Non so nulla, ma certamente il club sceglierà un mio degno erede in grado di sedersi sulla prestigiosa panchina rossonera") ma preferisce soffermarsi sulla prova di Cristante, a segno contro i bergamaschi: ? "Bryan è molto bravo nonostante l'età, ha disputato una buona partita. Ha offerto una prestazione con buona personalità e grande intensità. L'esclusione di Pioli dall'inizio? E' stato un ricambio importante, così come Balotelli. Cristante è cresciuto molto negli ultimi due mesi, ero convinto che potesse fare bene e ha ripagato la mia fiducia. È un giovane molto valido e va lasciato crescere con calma, non dobbiamo commettere l'errore fatto la scorsa annata con Niang. Volevamo farlo passare per un fenomeno ma non è cosi, Cristante ha qualità e lo dimostrerà anche in qualche altra occasione". L’ultima riflessione è sull’importanza della vittoria con l’Atalanta: “La classifica diceva che eravamo cinque punti sulla terzultima, per noi era uno scontro salvezza e i ragazzi si sono calati bene nella parte. Abbiamo fatto bene, realizzando la seconda rete quando eravamo un po' in difficoltà".

Stefano Grandi