Calciomercato Juventus, Vidal: Felice di restare, un orgoglio questa maglia

Il primo vero colpo di calciomercato invernale la Juventus l’ha fatto un po’ di settimane fa, quando ha fatto firmare ad Arturo Vidal il rinnovo di contratto fino al 2018. Coerente dal primo momento Marotta che aveva sempre dichiarato incedibile il centrocampista cileno, nonostante offerte da mal di testa che arrivavano da Real Madrid, Bayern e Borussia Dortmund. Avrebbe realizzato una plusvalenza non da poco la Juve cedendo Vidal, che fu pagato intorno ai 14 milioni di euro e che oggi ha raddoppiato la sua quotazione sul mercato ma la dirigenza bianconera non ha mai pensato di privarsi del suo guerriero. Ed anche Vidal è stato ben felice di firmare il rinnovo come ha ribadito al quotidiano cileno “Las Ultimas Noticias”: In Italia sono molto felice. Mi sento come a casa, la gente mi vuole molto bene. I compagni e i dirigenti me lo fanno sempre sentire. E' un motivo di allegria e orgoglio vestire la maglia della Juventus. Ho firmato il contratto che ho firmato perché la mia idea è quella di continuare a crescere con questa squadra e proseguendo a realizzare i miei sogni". Vidal, poi, si sofferma a parlare di Torino: "La mia famiglia sta molto bene a Torino. Mi figlio Alonso sta andando all'asilo e parla già italiano, che semplifica molto le cose. E mia moglie anche parla italiano, insomma la mia famiglia sta super bene. Ci muoviamo comodamente per la città e la mia decisione di firmare è stata anche dettata da ragioni famigliari. Qui a Torino abbiamo i nostri spazi e viviamo tranquilli". Il giocatore traccia un bilancio entusiasmante del 2013 che si è chiuso ieri con il 4-1 all’Atalanta per la sua Juve: "Sono felice per l'anno che ho avuto. La Champions è stata un colpo duro, difficile da digerire, però tutto sommato penso che sia stato l'anno migliore della mia carriera da calciatore”.  Il  giocatore poi, svela le emozioni vissute in occasione della paternità: "Quando ho saputo che sarei diventato papà di una bambina mi ha emozionato tanto. Io sono felice di avere una 'coppietta', ma mia moglie è la più felice di avere una piccolina. Certo, io avrei voluto un maschietto per giocare a pallone! No, scherzi a parte, sono felicissimo perché è proprio il momento giusto. Un figlio è sempre una benedizione e ora aspettiamo Elizabetta. Mio figlio Alonso ha scritto a Babbo Natale una lettera di venti fogli! E' un bambino di quattro anni felice, molto forte e questo mi rende orgoglioso. Mi guarda alla televisione quando gioco e mi imita, però non gli piace tanto il calcio. Si diverte di più con le maschere: l'Uomo Ragno è una delle sue preferite... E' il primo Natale che passo in Italia: deve essere tranquillo perché fa molto freddo. Arriveranno molti parenti dal Cile e mi renderà felice sentirli tutti vicini. Mi piacciono le grandi famiglie". Stefano Grandi