Calciomercato Juventus, Marchisio: Nessuna rivalsa, sto bene qui

Da più di un anno Claudio Marchisio stuzzica gli appetiti sul calciomercato di diversi club di Premier, che vorrebbero strapparlo alla Juventus, con il Manchester United in testa e le ultime panchine del giocatore hanno rinfocolato l’interesse delle squadre inglesi che vedono nel “principino” un giocatore con le caratteristiche giuste per il loro football. La Juve ha sempre detto no a tutti ma anche lo stesso Marchisio è felice di rimanere a Torino. Intervistato da Sky il centrocampista ha smentito malumori per le ultime gare iniziate da riserva. Domenica scorsa è entrato ed ha anche segnato a Cagliari: "Un gol importante. Non perchè c'è chi dice che Marchisio è scontento della panchina o altro, di rivalsa, o altre cose. Contento per il gol perchè sapevamo che era una partita importante, eravamo in difficoltà soprattutto nel primo tempo e quindi la gioia è stata sicuramente quella. Poi è normale che il gol ritrovato aumenta sicuramente la stima in me stesso, però come ho sempre detto, al di là della panchina o di giocare titolare, la mia voglia di essere disponibile, non soltanto nelle partite, ma anche negli allenamenti, con l'allenatore, con i compagni, ci sarà sempre, quindi su questo sono tranquillo". Fino alla passata stagione Marchisio era considerato un simbolo della Juve e come tale intoccabile: “La panchina credo non sia mai facile accettarla, perchè tutti i giocatori vogliono sempre scendere in campo, giocare e dare il proprio contributo. Però, al di là di quello, come lo è adesso un po' il mio caso, sto facendo un po' più di panchina, ma come tutti i miei compagni in questi due anni e mezzo con mister Conte, la vera differenza l'ha fatta chi ha giocato di meno: lo si è visto il primo anno, dove anche chi ha giocato o è entrato poco, ha sempre dato il suo contributo, segnando, portando punti importanti. Ma oltre alla domenica quando scende in campo, nel lavoro di tutti i giorni: i miglioramenti degli undici che giocano di più sono merito anche di chi gioca di meno, che ha sempre voglia di allenarsi sempre al 100% e di mettere in difficoltà non solo l'allenatore ma anche i propri compagni". Il giocatore pensa solo ai successi da raggiungere ancora: “Dopo due anni che vinci lo Scudetto, la Supercoppa, non è mai facile. Invece questo gruppo, sia chi è restato, sia chi è arrivato, ha sempre messo il massimo impegno, mettendosi a disposizione dell'allenatore. E i risultati si vedono. I numeri sono sicuramente importanti. Ma anche chi è dietro sta facendo un gran campionato, quindi risalta ancora di più il lavoro fatto quest'anno". La Juve sta battendo tutti i record dopo l’11esima vittoria di fila, ma Marchisio non fa paragoni con la squadra di Capello del 2005: "L'obiettivo non sono i 100 punti ma è lo Scudetto, al di là di quanti punti si potranno fare. Sono due squadre completamente diverse, però credo che se riuscissimo ad arrivare a questo terzo Scudetto di fila, si potrebbe parlare veramente di una delle migliori Juventus di sempre. Come l'anno scorso che siamo stati sempre primi in classifica, è normale che quando sei davanti a tutti hai quel pensiero lì, perchè comunque stiamo facendo veramente bene e al di là che ci siano ancora tantissime partite, tutto il girone di ritorno, dobbiamo pensare solo a noi stessi, al nostro cammino, alle partite che abbiamo davanti, a differenza del primo anno, quando abbiamo dovuto inseguire il Milan per quasi tutto il girone di ritorno. Quindi sono situazioni diverse. Come è successo l'anno scorso che continuando su questa strada, con questo impegno, con questa voglia di vincere, lo Scudetto sicuramente si può raggiungere". 

Stefano Grandi