Abate infortunato, il Milan si accorge che non ha il sostituto che serve a gennaio

Da quando Filippo Inzaghi è arrivato alla guida del Milan per  rossoneri si sono viste cose buone ed altre meno buone, ma fra le novità più positive rispetto alle passate stagioni c'è senza ombra di dubbio il recupero a buoni livello di Ignazio Abate. Il terzino destro è tornato a pungere e a sfornare assist per i compagni come non si vedeva da tempo. L'unico problema è che senza di lui il "diavolo" va in difficoltà, perché nessuno ha le sue caratteristiche nella rosa milanista.

Soluzioni di ripiego - Nel match contro la Sampdoria finito due a due Abate non è potuto scendere in campo a causa di una infiammazione del tendine di Achille, che tra l'altro rischia di tenerlo fuori anche per il derby con l'Inter. Inzaghi ha dovuto spostare De Sciglio da sinistra a destra, perché Armero non viene visto come una soluzione e come se non bastasse Bonera appare totalmente inadeguato e addirittura in certi frangenti si è dovuto adattare Poli a giocare sulla linea a quattro di difesa.

Cambio di rotta - Ecco perché a Milanello si sta pensando di intervenire anche in quel settore. Magari con un esterno che sia in grado di giocare su tutte e due le fasce. Per diverso tempo si è seguito Criscito, così come Pasqual della Fiorentina, ma adesso si è capito che senza Abate anche la corsia di destra rimane praticamente sguarnita e forse è il caso di rattoppare la falla.

Ottica stracittadina - Nel frattempo l'ambiente del Milan è tutto proiettato al derby, con lo staff medico che sta cercando di rimettere in sesto Nigel De Jong (se non dovesse recuperare in tempo al suo posto potrebbe giocare il suo connazionale Van Ginkel) mentre appare sempre più vicino il recupero del capitano Riccardo Montolivo. Inzaghi comunque sta lavorando molto più sulla testa dei giocatori che sul fisico, perchè i tifosi vogliono vedere una squadra volenterosa dopo le ultime opache prestazioni.