Zambrotta: Juve favorita ma Dybala non è Messi

Doppio ex della sfida Gianluca Zambrotta ha analizzato per Marca la gara di Champions tra Barcellona e Juventus: “L'andata l'ho vista allo stadio e non è stato un problema di individualità per il Barcellona, quest'anno hanno fallito spesso in trasferta con Psg, Malaga, La Coruna ma in casa si trasformano. Ipotizzare una rimonta come col Psg però non è facile, la Juve è un'altra cosa. Nelle ultime 9 gare di Champions hanno preso solo 2 gol, difendono molto meglio. Se però la Juve pensa solo a difendere il 3-0 rischia. Per me la Juve può arrivare in finale, è più forte di quella che perse col Barcellona a Berlino”. Anche l'ex terzino campione del mondo con l'Italia nel 2006 è rimasto impressionato da Dybala: “E' determinante nelle partite importanti, ha grande personalità ed è già tra i migliori al mondo ma niente paragoni con Messi. Alla sua età Messi aveva vinto già 2 Palloni d'oro e da 8 anni era titolare del Barcellona. Non ne conosco un altro forte come Leo, forse Ronaldo ma sono inarrivabili. Messi è Messi, Dybala è Dybala ma il n.1 è sempre Messi”. Dopo un elogio al gioco del Napoli (“mi piace come stanno in campo, fanno molto possesso palla e sanno giocare bene la palla”) Zambrotta chiude parlando della sua carriera da allenatore: “Dopo due anni in Svizzera ho lavorato in India, ho imparato molto da Ancelotti e Lippi, mi piace la mentalità di Conte come quella di Simeone e mi ispiro anche alle idee di Sarri”.

Stefano Grandi