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Violenza brutale in Brasile durante Atletico-Vasco, gravi 4 tifosi

09/12/2013 09:57

Violenza brutale in Brasile durante Atletico-Vasco, gravi 4 tifosi |  Sport e Vai

Scene di violenza allucinante ed incidenti gravissimi che hanno determinato il ricovero in ospedale di molti tifosi, quattro dei quali sarebbero in gravi condizioni, hanno caratterizzato l’incontro tra Atletico Paranaense e il Vasco da Gama a Curutiba, una delle città che ospiteranno i Mondiali in Brasile il prossimo anno (tra l’altro sede delle gare del girone della Spagna). Il match è stato interrotto al 17’ del primo tempo quando, sull’1-0 per l’Atletico, è dovuta intervenire la polizia militare a cercare di sedare gli scontri sugli spalti. Le opposte tifoserie si sono riversate le une sulle altre con una violenza inaudita, approfittando del fatto che le forze dell’ordine erano presenti solo all’esterno del campo da gioco. Gli scontri sono durati a lungo tra l’incredulità dei giocatori e degli spettatori inerti, che non riuscivano a capacitarsi di tanta rabbia brutale e sono stati particolarmente cruenti. Invano gli atleti hanno cercato di fermare quella che si è trasformata in una vera e propria battaglia senza esclusione di colpi. I gruppi contrapposti si affrontano nel settore vuoto, ci sono avanzamenti e retromarce, ha la peggio chi durante gli indietreggiamenti si trova in inferiorità numerica e viene colpito con calci e spranghe in tutte le parti del corpo, anche alla testa, mentre resta a terra. Quando arrivano le forze dell'ordine, cominciano a sparare per disperdere i tifosi. Alcuni calciatori, tra cui Luiz Alberto, cominciano a piangere. Grazie a foto e video diffusi in rete, la polizia è riuscita ad effettuare tre arresti: Leone Mendes da Silva, l'uomo che impugna la mazza di ferro, Jonathan Santos e Arthur Barcelos Lima Ferreira. “Abbiamo visto un tifoso steso per terra mentre la gente si accaniva su di lui con calci, pugni e spranghe di ferro. Una scena abominevole”, ha raccontato il difensore paranaense Luiz Alberto. Il presidente del Vasco Roberto Dinamite si era detto contrario alla ripresa del gioco. “Qui si rischia la tragedia, non avrebbero dovuto far riprendere la partita. Se ci scappa il morto la responsabilità è della polizia”. Dopo 70’ l’arbitro ha deciso di riprendere la gara che è terminata 5-1 per l’Atletico con il Vasco retrocesso in seconda categoria mentre i feriti più gravi sono stati portati in ospedale con l’elicottero. L’episodio ha fatto scattare l’allarme sicurezza in vista dei Mondiali.

Stefano Grandi


Tags: mondiali violenza vasco da gama atletico Calcio in Brasile

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