Vince il Milan ai rigori contro una brutta Juventus: Supercoppa rossonera

Vince il Milan ai calci di rigore contro una brutta Juventus e la Supercoppa italiana si tinge di rossonero a Doha. Dopo 120 minuti nei quali la squadra di Montella ha dimostrato di meritare il trofeo, è decisivo l'errore di Paulo Dybala dagli undici metri.

CRONACA

Allegri opta per il 4-3-1-2 previsto all’andata: ce la fa Lichsteiner, titolare come terzino destro. Ancora fuori Benatia, fiducia a Rugani nel cuore del reparto arretrato. Il tecnico toscano sceglie Pjanic come trequartista dietro l’attacco pesante con Mandzukic e Higuain. Montella conferma il 4-3-3, lancia Bacca al centro del tridente, supportato da Suso e Bonanventura.

I primi 20 minuti sono uno show della Juventus, che ha ritmo e gamba per mettere alle corde il Milan e trova il vantaggio al 18’ con una girata al volo di Chiellini su calcio d’angolo. I bianconeri spingono molto sulla sinistra, ma il Milan alla lunga viene fuori e la sostituzione di Alex Sandro, per problemi fisici, complica i piani di Allegri. Entra Evra al posto del brasiliano e proprio da quella parte nasce il gol del pari rossonero al 37’: Suso sfonda e serve Bonaventura, che di testa anticipa Rugani e Chiellini e trova la deviazione vincente sulla quale Buffon non può nulla.

Nella ripresa la Juventus fatica, il Milan gioca e cresce con il passare dei minuti. I rossoneri, per quanto mostrato nella ripresa, meriterebbero il vantaggio che però non arriva. Bacca di testa ci prova in due occasioni, Suso diventa una terribile ossessione per la catena di sinistra della Juventus, che non lo prende mai. Allegri si gioca la carta Dybala, tirando fuori Pjanic e l’argentino crea qualche pericolo ma le conclusioni risultano comunque veniali. Non bastano 90 minuti a Juventus e Milan per decidere il vincitore della Supercoppa italiana.

In avvio di supplementari Bacca avrebbe l’occasione di chiudere il match, ma fallisce solo contro Buffon. La squadra di Allegri, però, reagisce nel secondo tempo e con Dybala sfiora un vantaggio che per quanto visto nei 120 minuti non sarebbe meritato. Servono i penalty per stabilire la supremazia. All'errore iniziale di Lapadula, risponde Mandzukic, che colpisce la traversa. Decisivo l'ultimo errore di Dybala, perché Pasalic non sbaglia. 

TABELLINO

Juventus-Milan 1-1 , 4-3 d.c.r. (18’ Chiellini, 37’ Bonaventura)

Serie rigori

Juventus: Marchisio (gol), Mandzukic (sbagliato), Higuain (gol), Khedira (gol), Dybala (parato)

Milan: Lapadula (parato), Bonaventura (gol), Kucka (gol), Suso (gol), Pasalic (gol)

Juventus (4-3-1-2): Buffon; Lichtsteiner, Rugani, Chiellini, Alex Sandro (dal 33’ Evra); Khedira, Marchisio, Sturaro (dal 79’ Lemina); Pjanic (dal 66’ Dybala); Mandzukic, Higuain
A disposizione: Neto, Audero, Barzagli, Benatia, Coccolo, Hernanes,  Asamoah, Cuadrado, Pjaca.
Allenatore: Massimiliano Allegri.

Milan (4-3-3): Donnarumma; Abate (dal 102’ Antonelli), Paletta, Romagnoli, De Sciglio; Kucka, Locatelli (dal 74’ Pasalic), Bertolacci; Suso, Bacca (dal 103’ Lapadula), Bonaventura
A disposizione: Gabriel, Antonelli, Gomez, Zapata, Honda, Mati Fernandez, Pasalic, Poli, Sosa, Lapadula, Luiz Adriano, Niang
Allenatore: Vincenzo Montella.

Ammoniti: Lichsteiner, Romagnoli, De Sciglio, Kucka.

Giuseppe Andriani