24/08/2018 09:51
Meno esperimenti, più aggiustamenti. La scoppola col Sassuolo ha lasciato scorie nell'Inter ma anche la consapevolezza che per assemblare tutto il nuovo organico ci sarà bisogno di tempo. Prima di vedere un'Inter camaleontica, capace di passare alla difesa a 3 e di alternare moduli, c'è bisogno di dare certezze alla squadra. Ricordate lo scorso anno quando Spalletti per il primo quarto del campionato schierò sempre la stessa formazione? La situazione non è la stessa perchè ora il tecnico nerazzurro ha più soluzioni e più uomini affidabili ma il concetto resta lo stesso. Ecco perchè contro il Torino resta confermato il modulo, il 4-2-3-1 di base (che è lo schema più caro all'allenatore di Certaldo) ma ci saranno novità nei protagonisti. Nessuna bocciatura illustre (Lautaro, ad esempio, sarà confermato), qualche esclusione scontata (Dalbert, che si è giocato male le sue chances domenica scorsa) e ritorni importanti. In primis quello di Skriniar, chiamato a dare solidità e certezze alla difesa. Lo slovacco sostituirà Miranda e farà coppia con De Vrij. Poi ci dovrebbe essere l'esordio di Vrsaljko, che sarà preferito a D'Ambrosio, per cominciare a iniettare benzina nuova nel vecchio organico, mentre Asamoah torna a fare il terzino ed agirà a sinistra. Scontata anche la presenza dal 1' di Perisic con Politano sull'altro versante.