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Verona-Juventus 1-3: Dybala torna la Joya! Doppietta per stare in scia al Napoli

30/12/2017 22:39

Verona-Juventus 1-3: Dybala torna la Joya! Doppietta per stare in scia al Napoli |  Sport e Vai

La Juventus resta in scia al Napoli e ritrova Paolo Dybala. I bianconeri hanno vinto al Bentegodi 3-1 contro il Verona ma hanno faticato nonostante il vantaggio di Matuidi dopo appena 7’. Nella ripresa infatti è arrivato il pareggio dell’ex Caceres. In difficoltà la Joya è tornata tale segnando la doppietta che al 72’ e al 77’ ha consegnato i tre punti alla squadra di Allegri.

PRONTI VIA, MATUIDI GOL – Allegri preferisce Bentancur a Marchisio come vice Pjanic e concede una chance a Dybala nel tridente con Mandzukic e Higuain. Pecchia schiera i suoi con il 4-2-3-1: ci sono gli ex Caceres in difesa, e Romulo a centrocampo a supporto, con Bessa e Verde dell'unica punta Kean. Ci mette 6 minuti la Juve a passare in vantaggio. Khedira lancia Higuain nello spazio, il Pipita scarica il destro ma scheggia il palo; la palla torna dentro in area dove Matuidi in tapin sporco mette dentro di sinistro.

HIGUAIN CERCA IL GOL – Se la Juventus è già in vantaggio a Higuain è rimasto in gol l’urlo del gol. L’argentino si mette d’impegno per cercarlo. Parte in progressione scarica un altro destro che Nicolas toglie dall’angolo basso. Al 19’, in contumacia Pjanic, il Pipita si prende anche una punizione dal limite e per poco non centra il bersaglio grosso, la sua parabola finisce sull’esterno della rete.

LA JUVE CALA, IL VERONA CI PROVA – Senza aver trovato il raddoppio la Juve prova comunque a gestirla. Ma con i ritmi bassi è il Verona a guadagnare campo. Se il duello Romulo-Alex Sandro è una corsa a sprint dall’altra parte Verde mette in difficoltà Lichtsteiner: alla mezz’ora lo svizzero è dribblato, il tiro a giro dell’esterno scaligero spaventa Szczesny ma finisce a lato. È il momento migliore dei padroni di casa che collezionano anche un paio di calci d’angolo però senza esito. Allegri fiuta il pericolo, inverte Dybala con un Mandzukic insolitamente apatico ma a sfiorare nuovamente il 2-0 è sempre Higuain che, su cross di Alex Sandro, colpisce a botta sicura ma trova il colpo di reni di Nicolas a vietargli ancora il gol. Poi ancora due corner “innocui” per il Verona prima dell’intervallo.

ENTRA BERNA, ALLEGRI CAMBIA MODULO – Allegri non è contento della sua Juve e soprattutto di Bentancur. Fuori l’uruguayano, dentro Bernardeschi con i bianconeri che tornano al “vecchio” 4-2-3-1. Ma serve tempo per assestarsi, quello che non aspetta Kean, la sua progressione mette in ambasce Chiellini e Benatia che si devono mettere in due per fermarlo. Solo dopo 10 minuti arriva un tiro di Bernardeschi, dopo combinazione con Higuain, ma Nicolas para.

CACERES GOL DELL’EX – Eppure c’è qualcosa che non va della Juve e il pasticcio è dietro l’angolo. Al 14’ prima Alex Sandro poi Matuidi perdono sanguinosamente palla sulla trequarti, Caceres in posizione avanzata per tutta la partita non perdona con un gran tiro che non dà scampo a Szczesny per l’1-1 che toglie l’imbattibilità della difesa bianconera dopo 8 gare. Juventus irriconoscibile che sbaglia tanto, tanti e troppi palloni persi con Chiellini e Benatia che devono fare gli straordinari per arginare la velocità di Kean.

TORNA LA JUVENTUS, TORNA DYBALA - Il colpo di testa di Mandzukic su cross di Lichtsteiner al 21’ è solo un tentativo di scuotersi della vecchia signora. In parte riuscito. Ancora di testa, stavolta Chiellini, su angol, palla a lato. Allegri medita di mettere Douglas Costa, forse per Dybala che allora si rimbocca le maniche, si sveglia dal torpore, della partita e del suo momento. A modo suo, segnando due gol in 5 minuti. Sul primo grande merito va a Lichtsteiner autore di due grandi discese sul fondo a destra, sul secondo cross puntuale l’argentino a impattare la palla del 2-1. Passano 5’ e stavolta la Joya torna tale, partendo palla al piede, seminando mezzo Verona e scaricando alle spalle di Nicolas, col destro, tutta la sua rabbia.

LA JOYA SFIORA IL TRIS - E potrebbe essere tripletta se Nicolas non si opponesse alla punizione pennellata da un Dybala tornato straripante. Da registrare, intanto che sul gol del 2-1 Lichtsteiner e Caceres, scontratisi uno contro l’altro, ci hanno rimesso le penne e sono costretti a uscire. Dentro Barzagli e Pazzini, poi anche Marchisio per Mandzukic con Allegri che torna al centrocampo a tre. Il 4-1 di Bernardeschi, direttamente su punizione defilata, viene annullato per doppio fuorigioco di Benatia e Higuain sulla beffarda parabole dell’ex viola che poi impegna ancora Nicolas.

Con Inter, Roma e Lazio in frenata ora sì che alla fine dell’anno e del girone d’andata si può dire: è duello Juventus-Napoli per lo scudetto. Ma prima della sosta Napoli-Verona e Cagliari-Juventus nella calza della Befana.

Luca Fusco

IL TABELLINO VERONA-JUVENTUS 1-3

Verona (4-2-3-1): Nicolas; Ferrari, Caracciolo, Heurtaux, Caceres (33' st Pazzini); Buchel, B. Zuculini; Romulo, Bessa (43' st Calvano), Verde; Kean (36' st F. Zuculini). A disp.: Silvestri, Coppola, Souprayen, Laner, Felicioli, Fossati, Bearzotti, Lee, Valoti. All.: Pecchia.
Juventus (4-3-2-1): Szczesny; Lichtsteiner (29' st Barzagli), Benatia, Chiellini, Alex Sandro; Khedira, Bentancur (1' st Bernardeschi), Matuidi; Dybala, Mandzukic (36' st Marchisio); Higuain. A disp.: Pinsoglio, Loria, Douglas Costa, Rugani, Asamoah, Sturaro, Pjaca. All.: Allegri.
Arbitro: Mazzoleni
Marcatori: 6' Matuidi (J), 14' st Caceres (V), 27' st Dybala (J), 32' st Dybala (J)
Ammoniti: Caceres, Romulo (V)


Tags: juventus serie a allegri matuidi paulo dybala verona-juventus 1-3

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