Van Basten spiega: Che stress allenare, si vive una volta sola

Marco van Basten racconta il suo no alla panchina dell’Az. L’ex bomber del Milan è stato protagonista di una strana telenovela prima accettando di allenare la squadra di Alkmaar e poi tirandosi indietro per chiedere solo un ruolo di secondo piano. A Sky il Cigno di Utrecht ha spiegato le sue ragioni: “Non dormivo la notte, avevo problemi per la responsabilità e lo stress, da qui sono derivati problemi fisici seri che mi hanno portato a dire no. Non ho mai avuto problemi al cuore: adesso ho fatto un passo indietro e sono più tranquillo. Si vive una volta sola. Ho spiegato alla società la mia situazione: non riuscivo a lavorare più come prima. Ora sono allenatore in seconda, ho meno responsabilità. Ho vissuto un periodo pesante. Quando non dormi i giorni sono più lunghi. Sono sempre stato emotivo. Anche da giocatore sentivo la pressione prima delle partite. Leggevo molto prima di andare a dormire. Come allenatore è stato peggio, alla fine si vive una volta sola e dobbiamo cercare di fare almeno una bella vita”.

Stefano Grandi