Udinese, patron Pozzo lascia ai figli: Rimango grande tifoso

Dopo venti anni alla guida dell'Udinese, con tanti talenti scovati e parecchie soddisfazioni in Italia e in Europa, Gianpaolo Pozzo lascia la presidenza dell'Udinese. Lo ha comunicato lui stesso nel brindisi natalizio: “Io mi sono divertito, son passati 20 anni con una velocità incredibile. Adesso continuano i miei figli, che hanno più passione e più tempo: io rimango un grande tifoso. La società è nelle mani dei figli, loro fanno tutto. IHo messo tante ore del mio tempo libero e credetemi che non è stato facile perchè da almeno 30 anni ho lavorato in Spagna e venivo qui ogni settimana a seguire la squadra per la passione che ho per questa Udinese”. Che lascia con un filotto di tre vittorie di fila, merito anche di Del Neri arrivato a stagione in corso: "Delneri lo conosciamo, è nato con mio fratello che lo ha preso alla Pro Gorizia. Sappiamo chi è. E' un ottimo allenatore, che da friulano ci mette oltre alla professionalità anche il cuore. Con lui mi piacerebbe fare un discorso a medio-lungo termine". Tra qualche rimpianto, come Di Natale che non è rimasto nella famiglia udinese ("Bisogna che ci sia anche la sua volontà. Se lui non ha la vocazione a fare il dirigente o l'allenatore...Per lui le porte sono sempre aperte”) e qualche sogno ("Da tifoso vincere sempre e andare in Champions”) Pozzo saluta così: “La voglia e l'ambizione ci sono, ma ci vogliono anche una serie di combinazioni”.