09/05/2020 08:26
E se il no alla ripresa del calcio arrivasse dai giocatori? Tutti parlano ma alla fine chi deve scendere in campo e chi rischia davvero sono loro. Ieri, come si legge sul corriere della sera, nella videochat settimanale organizzata dall’Aic, i calciatori hanno mostrato perplessità: tutele, salute, ritiri che non possono superare le due settimane che prevede il protocollo Figc. Il presidente fedeale Gravina, nella videochiamata con i presidenti di Lega e delle Componenti, ha chiarito che convocherà il Consiglio quando la decisione sugli allenamenti collettivi sarà ufficiale e dopo la presentazione del decreto sugli aiuti economici e l’incontro con il premier Conte previsto la prossima settimana.