Tifosi dell'Inter a Conte: Non era finita quell'era?

Le montagne russe si sono trasferite a San Siro per un pomeriggio. Pazza partita tra Inter e Torino, granata avanti di due gol, poi la rimonta immediata e ravvicinata dei nerazzurri che dopo il rigore subito arrivano a pareggiare prima e poi a trovare il gol del 3-2 prima del recupero col rigore di Lukaku, al settimo centro in campionato e addirittura il 4-2 dopo il 90'. Non era finita l'era della Pazza Inter? Sui social i tifosi non sanno se esultare per il mancato pericolo o arrabbiarsi per la fatica che c'è voluta ma come denominatore comune restano le critiche a Conte.

I tifosi criticano Conte su twitter

Fioccano i commenti: "Imporrei a Conte di cantare Pazza Inter in ginocchio" o anche: "Solo se subiamo ci svegliamo. E menomale che non doveva essere più pazza questa Inter", oppure: "Se ogni volta dobbiamo subire 2 goal per suscitare una minima reazione di orgoglio, è evidente che qualcosa non funzioni come dovrebbe" e ancora: " Qualcuno dirà Pazza Inter, ad altri una prestazione così dei nerazzurri fa solo rabbia" e poi: " Quando mia figlia mi chiederà cosa vuol dire “pazza” non avrò dubbi sul modo in cui spiegarglielo".

Il tecnico nerazzurro resta nel mirino: "Conte mi ha tolto pure la voglia di esultare" o anche: "Partite così le facevamo anche con altri allenatori mediocri. Al momento non ha aggiunto nulla" oppure: "Segnare solo quando subentra la disperazione fa capire che andiamo bene solo senza schemi. Male male" e ancora: "Mi ricordo quando il sempre-juventino Conte fece togliere allo stadio l’inno “Pazza Inter” perché con lui la squadra sarebbe stata quadrata e non più pazza".

La rabbia è tanta nonostante la vittoria: "Cinque minuti decenti e subito l'Inter la riagguanta. Il che rende ancora più intollerabile la prima ora di gioco" e ancora "Questa squadra riesce a riprendere le partite quando smette di giocare come vuole" e infine: "Stranamente mettendo 3 attaccanti facciamo gol. Quando Conte capirà che il suo modulo è la rovina del calcio sarà sempre troppo tardi".