Tesoretto Juventus, 80 milioni per fare all-in sul mercato

Pazienza, strategia e tenacia. La Juventus ripete questi tre mantra prima di tuffarsi nelle ultime settimane di mercato: nessuna ansia per colmare i vuoti che ancora ci sono, cessioni ancora da definire e un tesoretto importante da spendere per accontentare Allegri. L'ultimo atto in ordine di tempo, ma cui ne seguiranno altri sempre in uscita, è stata la cessione di Lemina al Southampton per 17 milioni di euro (una plusvalenza netta di 9,4 milioni dopo solo due anni in bianconero) ma non finisce qua: andrà via anche Rincon, per altri 8 milioni (o inserito come contropartita tecnica), e anche Asamoah è in bilico visto che il Galatasaray offre 10 milioni per averlo per non dire di Cuadrado che vale 40 milioni. Sommando gli incassi per Bonucci (42 milioni dal Milan), Neto (6 milioni dal Valencia), Romagna (7,6 milioni dal Cagliari) e Cassata (7 milioni dal Sassuolo) si arriva così a quota 79,6 milioni. Senza dimenticare che ad aprile, quindi ancora nel bilancio precedente, la Juve ha intascato 21 milioni dal Bayern Monaco per Coman e altri 16 dal Valencia per Zaza. Tutto cash nelle mani di Marotta che aspetta il momento giusto per piazzare gli ultimi colpi: sulle fasce uno tra Spinazzola (se l'Atalanta si piega a darlo un anno prima del previsto) e Cancelo, in mezzo uno tra Matuidi, Strootman ed Emre Can e davanti Keita, diventato unico obiettivo dopo che la pista Schick è stata abbandonata.

Stefano Grandi