Strootman, la Roma fa ricorso: Squalifica assurda e inconcepibile

SQUALIFICA STROOTMAN RICORSO

La Roma non ci sta e annuncia ricorso contro la squalifica per 2 giornate comminata a Kevin Strootman con la prova tv. “È incredibile e assurdo, sono sorpreso”, tuona il presidente Pallotta cui fa eco il dg Baldissoni dai microfoni dell'emittente ufficiale del club: "Squalifica assurda, puntiamo ad avere un’udienza già venerdì. Riteniamo quantomeno discutibile questa decisione, soprattutto ci lascia un senso di inquietudine alla vigilia di due partite, contro Milan e Juve, importantissime. È una squalifica inattesa e inconcepibile”.

SQUALIFICA STROOTMAN RICORSO: LA ROMA NON CI STA

Fatalista il dg della Roma quando ribadisce che “siamo destinati a non goderci i momenti di gioia. Abbiamo scoperto con estremo stupore e molta perplessità di questa squalifica. Strootman cade perché si sente tirato da dietro e la trattenuta c’è stata, Cataldi è stato espulso per quello. Il gesto del giocatore della Lazio esiste. Kevin cade perché ha paura di essere stato colpito, ma si rialza subito, allontanandosi. Dove sta la simulazione?”.

SQUALIFICA STROOTMAN RICORSO: PERICOLOSO PRECEDENTE

Quindi l'allarme: “È la prima volta che viene applicata la prova tv in questo modo, non è stata la presunta simulazione a determinare l'espulsione, ma quello che Cataldi ha effettivamente fatto. Questa sarà la base del nostro ricordo d’urgenza, noi facciamo giurisprudenza evidentemente e questo lascia un senso di profonda inquietudine. Posso dire che faremo tutto quello che possiamo per tutelare la Roma e la sua gente, la cui pazienza è messa a dura prova. Per questo chiedo a tutti i tifosi di starci vicino e chiedo con forza ai romanisti di venire allo stadio per la partita con il Milan”. Baldissoni in mattinata aveva definito "sciocchezze" le ipotesi relative ad una possibile squalifica del centrocampista olandese, ritenuto invece responsabile dal Giudice Sportivo della sceneggiata che ha innescato la maxi-rissa tra i giocatori di Roma e Lazio e l'espulsione di Cataldi. 

Tommaso Rizzo