Stipendi calciatori, Calcagno dalla parte di Marotta

Le idee di Marotta sembrano trovare terreno fertile anche nell’Associazione Calciatori. L’ad dell’Inter e consigliere federale ha infatti lanciato la proposta di liberalizzare i tempi dei pagamenti dei calciatori della massima serie. Un’idea che trova il plauso anche del vice-presidente dell’Aic, Umberto Calcagno che ha rivelato alla Gazzetta dello Sport il suo punto di vista.

Già in occasione dello sciopero del 2011 stabilimmo che tutti i calciatori che guadagnano più di 400mila euro lordi, potevano contrattare liberamente la parte variabile del proprio stipendio che eccede tale cifra. Il sindacato non entra nel merito delle scelte dei singoli. La cosa migliore è quella di guardare a soluzioni ragionevoli. Non dee essere che i calciatori sono dei dipendenti quando le cose vanno bene, mentre quando va male diventano soci e concorrono al rischio di impresa. Ora che affrontiamo questa crisi, il mondo del calcio deve interrogarsi sui suoi errori come quello relativo agli stadi.