Sta nascendo un'Inter da scudetto? Se Ausilio mantiene promesse sì

Difficilmente Spalletti quest'anno potrà lamentarsi di promesse mancate sul mercato. L'anno scorso al tecnico dell'Inter erano stati garantiti parecchi innesti che l'improvviso blocco dei fondi dalla Cina hanno paralizzato. L'allenatore lo ha detto più volte, rimarcando pertanto come la conquista della Champions fosse da considerare un grande obiettivo raggiunto ma se il buongiorno nerazzurro si vede dal mattino ora sarà un'altra storia. Non si ferma più l'Inter sul mercato. E se anche altre squadre (vedi Roma) stanno comprando e bene, la differenza è che i nerazzurri stanno vendendo poco o niente. Se si esclude i prestiti non riscattati di Cancelo e Rafinha (che però potrebbero non lasciare rimpianti visti i nuovi che stanno arrivando) tutti i big sono rimasti. Ed altri ancora probabilmente saranno aggiunti al gruppo. Con De Vrij ed Asamoah la difesa è a posto, con Nainggolan è arrivato il trequartista sognato da Spalletti, con Lautaro Martinez l'appoggio a Icardi davanti e non è ancora finita perchè Ausilio ha ammesso che ci saranno altri “due/tre innesti”. E soprattutto che i migliori restano a partire da Icardi: "Ha un contratto di tre anni. Non ci siamo mai nascosti, ho sempre detto che ci saremo seduti al tavolo per discutere un altro contratto e così sarà, ma adesso siamo concentrati a definire cose con scadenze diverse, poi con calma faremo anche il rinnovo com'è giusto che sia". Oltre al bomber, però, anche le due stelle della Croazia non si muovono: "Perisic e Brozovic restano qui per giocare la Champions League". Lecito sognare lo scudetto ora?

Stefano Grandi