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Spartak Mosca, Carrera: Sarri allo Zenit? Spero di no, diventa rivale

22/05/2018 12:28

Spartak Mosca, Carrera: Sarri allo Zenit? Spero di no, diventa rivale  |  Sport e Vai

Col Napoli non ha sempre avuto rapporti idilliaci Massimo Carrera, che ha anche vestito la maglia azzurra ma che da vice di Conte anni fa ebbe più di qualche screzio con l'allora tecnico partenopeo Mazzarri ma oggi che è allo Spartak Mosca è più distaccato. Parla di tutto a Radio Crc l'ex difensore, che da allenatore si sta togliendo parecchie soddisfazioni, e quanti legami ci siano tra Napoli e Russia si capisce presto. A cominciare dal possibile futuro di Sarri allo Zenit: “Spero di no! Scherzi a parte, Sarri è un ottimo allenatore, in azzurro ha migliorato il punteggio di anno in anno e quest’anno al Napoli più di così non poteva fare. Anche in Russia potrebbe fare il suo calcio, c’è molto spazio qui per noi italiani. È giusto che Sarri resti al Napoli per fare qualcosa di importante perché basta poco visto che il gap con la Juve è qualsiasi colmato. Ci vuole anche la volontà del presidente in sede di mercato affinché l’allenatore non giochi sempre con gli stessi. Il problema lingua? In Russia ho un interprete che utilizza anche il mio tono di voce. Poi, quando mi arrabbio, la squadra lo capisce bene perché le urla tutti le capiscono! Fare discorsi in russo è complicato, parlo in inglese con i giocatori singolarmente”. Carrera è rimasto molto amico di Conte, anche il Chelsea è una delle possibili scelte di Sarri: “Ho sempre contatti con Conte, secondo me vuole restare al Chelsea e rispettare il contratto, ma non mi ha detto nulla. A breve si scoprirà tutto”. Nel suo Spartak ha giocato in prestito anche un difensore di proprietà del Napoli, ovvero Maksimovic: “È un buon giocatore, può crescere tanto e le ha le qualità per diventare top nel suo ruolo. Deve però migliorare caratterialmente perché a volte è superficiale, ma standogli addosso può crescere perché per sfruttare al meglio le sue qualità bisogna seguirlo. Maksimovic con me ha giocato a 4 in difesa, ma può giocare in qualsiasi modo perché è bravo di testa, con i piedi, nel passaggio e può giocare in ogni modulo”. Ultima riflessione sullo scudetto della Juve: “La Juventus ha vinto lo scudetto perché è più abituata a vincere ed ha un equilibrio sia quando le cose vanno bene che quando vanno male. Il Napoli pensava di aver vinto il campionato dopo la vittoria con la Juve ed ha pagato l’eccesso di presunzione nella gara di Firenze. Sopportare le pressioni non è facile, ma si vince sempre al 90esimo dell’ultima gara di campionato”.

 


Tags: zenit carrera sarri

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