06/12/2016 15:19
Massimo Carrera ha chiuso davanti a tutti la prima fase del campionato russo. Superando 2-1 il Rubin Kazan nell'ultimo turno prima della pausa invernale, il suo Spartak ha raggiunto quota 40 punti in 17 partite. Cinque le lunghezze di vantaggio sulla seconda in classifica, lo Zenit di Lucescu, a 13 gare dalla conclusione del torneo.
"Il freddo è l'avversario peggiore", spiega l'ex difensore di Juventus, Atalanta e Napoli a L'Equipe. "Difficile che un giocatore capisca cosa fare in campo quando sta congelando, anche se glielo spieghi. A Tomsk un paio di settimane fa si è giocato con una temperatura di -13 gradi". Non solo i rigori dell'inverno, comunque: "Un altro problema è la lingua. Il russo è difficile, ma mi arrangio con un interprete".
A studiare da grande, del resto, Carrera ha pensato negli anni scorsi con un maestro d'eccezione: "Conte è il migliore in circolazione. Aver lavorato con lui come vice è stato meglio che andare a fare il primo in serie B o in serie C, ho imparato molto di più". E allora sognare si può. Magari con la speranza di ritrovare l'amico Antonio in Champions, tra un anno, da campioni dei rispettivi paesi.