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Spalletti: Squalifica che non capisco, Icardi non rovini la sua media-gol

24/09/2018 18:42

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Non potrà sedere in panchina domani con la Fiorentina. Il Giudice Sportivo non è impietosito dopo il rosso per l'esultanza smodata al gol di Brozovic e per “avere assunto, al 49' del secondo tempo, immediatamente dopo la realizzazione del gol, un atteggiamento polemico nei confronti del Quarto Ufficiale uscendo dall'area tecnica" ma Luciano Spalletti (anche se il club ha annunciato ricorso d'urgenza) non crede di aver sbagliato: "A volte vado al di là di ciò che è consentito. Sono molto istintivo, ma in questo caso non riesco proprio a capire. E' una reazione naturale ma su questo bandone chiuso. Sono solo dispiaciuto ma non voglio dire niente. Sugli episodi della Var non mi sono neanche girato. Sul gol era importante e ho avuto questa reazione, però secondo me si crea un precedente difficile da gestire in futuro”. La sua Inter è attesa a una conferma contro i viola dopo le due vittorie di fila: “abbiamo perso dei punti e ora ne abbiamo vinte due tra campionato e coppa. Siamo migliorati nel carattere e nella testa, cercando il piccolo determinante vantaggio. Non vogliamo però accontentarci, la classifica va ancora messa a posto vista la nostra partenza in Serie A. Stiamo bene e abbiamo necessità di portare a casa altri punti. La Fiorentina è allenata da un tecnico bravo che conosco bene e mi garba anche come persona. Allena una squadra moderna e che sta bene. Pioli ha trovato una unità con il suo ambiente. Se mi chiedete cosa toglierei alla Viola risponderei Firenze. Sono persone senza peli sulla lingua, contenti e partecipi del momento della squadra. Hanno un calciatore come Chiesa che spacca le tattiche della partita con l'uno contro uno in maniera forte. Ma anche noi siamo forti. I nostri tifosi si faranno ancora sentire". Probabile un turnover domani: “Abbiamo un gruppo per cui possiamo sostituire tutti, l'essenziale è arrivare a un rendimento pari al blasone e alla qualità che abbiamo. E ora ci siamo vicini". Manca però ancora il miglior Icardi: “Ha fatto un gol pesante in Champions. Tocca gli stessi palloni dell'anno scorso. Gli chiedo io di non rovinare la media visti i gol dell'anno scorso. Facile rilevare i dati, ma sarebbe interessante andare a valutare quanti palloni può permettere di toccare ai suoi compagni vista l'attenzione che Mauro crea attorno a se stesso. Quando uno fa certi numeri, chi ci gioca contro gli va involontariamente ci si focalizza. Per i difensori è una difficoltà. Sono io a chiedergli di fare così" . Gli attaccanti però segnano poco: “Ci siamo avvalsi della qualità dei tre quattro giocatori che abbiamo in fase di finalizzazione e non tutti sono stati efficienti sotto porta. Mi aspetto che qualcuno faccia più gol e nello stesso tempo chi c'era già cresca ancora di più". Chi è cresciuto è Brozovic: "Credevamo in lui, sapevamo che avrebbe potuto prendersi tante responsabilità. Nasce come centrocampista, gode di un bagaglio aerobico cristallino e sopra la media e i numeri lo dicono. Chiaro che quando corri tanto, alla lunga, rischi di perdere di lucidità e qualità. In questo senso da lui passa molto".


Tags: inter spalletti Icardi

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