Spalletti: Felice per Gagliardini, Joao Mario e Dalbert, così si vince

La settima vittoria di fila in campionato, il secondo posto ripreso con il Napoli riacciuffato, l'abbuffata di gol: tanti motivi per sorridere in casa Inter, perchè se batti 5-0 il Genoa, se Gagliardini segna una doppietta e a segno ci vanno anche Politano, Joao Mario e il recuperato Nainggolan non si può non essere soddisfatti. Spalletti a Sky ha la faccia serena e commenta: “Vedere questi 70mila allo stadio che applaudono e sono contenti. Sono sempre venuti, anche l'anno scorso, dandoci fiducia. Evidente l'amore per questi colori e noi dobbiamo meritarci tutto. Oggi siamo stati 'alti', siamo scappati quando si doveva: siamo stati premiati". E' stata la giornata delle seconde linee: "Sì. Quando ho lasciato fuori Gagliardini ci è rimasto un po' male, ma oggi ha fatto una grande prestazione di presenza di valori umani. Ha dato il suo contributo importante alla squadra e per me, con calciatori simili, il lavoro è più facile. Se Gagliardini fosse venuto all'allenamento con dispiacere, oggi non avrebbe fatto una prestazione simile. Tutto dipende dalla serietà nel lavoro e nell'essere professionisti in tutto e per tutto. Per fortuna ne ho diversi di questi calciatori che sono stati fuori e poi quando sono stato chiamati in causa hanno fatto bene. Oltre a Joao Mario sono felice anche per la prestazione di Dalbert, che quando diventa ansioso sbaglia anche le cose che saprebbe fare benissimo. La prestazione è stata collettivamente di livello, oggi. E io sono felice. Si dice che il calcio sia sempre uguale, ma non è così: questo fatto di fare possesso palla in sicurezza è la cosa fondamentale. Mette in discussione la tattica degli avversari, alleggerisce il lavoro della nostra difesa e si innalza la qualità. Diventa un gioco di squadra con tutti ad essere disponibili e ad esaltare le qualità individuali. E diventa il massimo facendo gol belli”. Ora c'è più gioia nell'aspettare il Barcellona:  “Sì, è vero, siamo contenti. E in effetti abbiamo imparato dal match di andata contro i catalani, che riuscivano a eludere i nostri tentativi di rientrare in gara. Un po' come è successo oggi a noi contro il Genoa, su quegli spazi nei quali siamo riusciti a far male”.