Sport E Vai  Sport e Vai
Sabato 20 Aprile 2024
SEGUI SPORTEVAI SU

Spalletti dice la sua verità sulle parole "rubate" che hanno creato scalpore

10/02/2018 15:20

Spalletti dice la sua verità sulle parole "rubate" che hanno creato scalpore |  Sport e Vai

Senza Icardi (“ha provato a restare con il gruppo ma nei movimenti improvvisi dentro una situazione non organizzata sente dolore”), con l'obbligo di spezzare la maledizione della vittoria che non arriva da 10 partite e con la spada di Damocle di quel fuori onda che ha fatto un po' arrabbiare tifosi e società e su cui chiarirà tutto a fine conferenza. Per Luciano Spalletti è forse il momento più difficile da quando è all'Inter. Il tecnico nerazzurro parte dalla partita di domani col Bologna e dalla tattica: “Abbiamo lavorato in maniera differente anche dal punto di vista tattico, anche la difesa a 3 può essere una conseguenza dell'abbassare un esterno offensivo ed alzare quello difensivo. Le rivali rallentano? C'entra quel che facciamo noi comunque, non quel che fanno le altre. Altrimenti arrivano anche quelle che sono distantissime". Si passa ai singoli: “Rafinha non so se può reggere una partita intera, vanno fatte valutazioni ma stiamo pensando anche a lui che può darci qualità nello stretto e nell'ultimo passaggio. Nell'attacco agli spazi e negli inserimenti non ha attrazioni importanti ma sul palleggio sì. Cancelo è un calciatore con qualità che abbiamo visto che quando riesce ad esprimere caratteristiche che ha ci può dare una mano. La gestione della squadra in generale migliora o complica il rapporto, io devo difendere la direzione del gruppo, ho visto bene altri e ho fatto delle scelte. Candreva ogni tanto abbassa la sua qualità, ha bisogno del supporto del risultato dell’andamento, come tutti hanno fatto in questo periodo. Ora sta dentro questo calo, si”. Capitolo mercato, di Martinez ha poca voglia di parlare: “Dobbiamo pensare all'immediato futuro, a dar fiducia a chi c'è, abbiamo priorità sul presente, non devo disperdere energie che ora non ci portano benefìci ora, fare complimenti ad altri calciatori potrebbe solo mettere dubbi nella testa a chi ci deve tirar fuori da questa situazione. Nei momenti felici è facile diventare un buon gruppo, ma volendo fare un accostamento con la famiglia si diventa tali quando vanno male le cose, se uno è professionalmente organizzato nella testa. Bisogna essere più disponibili, prendersi anche le responsabilità dei compagni e questo sta avvenendo”. Poi l'allenatore nerazzurro si rivolge ai media per tornare sul caso delle parole “rubate” al ristorante: “Quel giornalista di Torino che fa la cronaca di solito avrà pensato di far carriera e di mettersi al pari di quelli che si occupano di sport, convinto d'aver fatto lo scoop della carriera ma nel suo pezzo di verità ce ne sono poche. Forse abbiamo trovato l'erede di Gianni Brera... Io non mi devo giustificare con nessuno perchè non ho niente da dire su quello che è successo ma voglio precisare: avrei detto che l'ambiente è a un passo dalla follia e ci leggo solo la volontà creata ad arte per farci del male perchè ne scaturisca una frattura con l'ambiente, la società e i tifosi e questo non si può accettare. Alla domanda su come mai ci fosse stato un calo nella stagione dell'Inter fatta dai tifosi, quale parola abbia utilizzato esattamente ho difficoltà a ricordarlo ma il concetto ce l'ho chiaro su cosa ho detto ovvero che c'era stata una forte involuzione e quindi si rischia la follia pensando a questa involuzione, ovemai avessi usato davvero la parola follia. E' stata un'ora di chiacchierata e ne son stati riportati 5 minuti, si è fatta una sintesi per creare problemi a noi”.

Stefano Grandi


Tags: rafinha inter spalletti

Articoli Correlati