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Spalletti amaro: Non vedo miglioramenti, non ce l'ho con Candreva

28/01/2018 14:53

Spalletti amaro: Non vedo miglioramenti, non ce l'ho con Candreva |  Sport e Vai

Nove partite senza vincere, non succedeva dal 2012: per l'Inter questo 2018 continua ad essere amaro e stavolta anche Spalletti, dopo il pari con la Spal, perde sprint ed ottimismo. Parlando a Premium e Sky il tecnico nerazzurro esterna la sua amarezza: “E' sempre la stessa cosa, non vedo miglioramenti. Anche quando abbiamo vinto le partite c'erano momenti di vuoto dove non si riusciva a sviluppare le abilità individuali e collettive e dove non si lotta. In altre fasi si crea qualcosa di buono ma non si riesce a trovare un equilibrio di comportamento e un'omogeneità di mentalità. Era difficile sbloccarla, ce l'avevamo fatta in un modo o nell'altro e abbiamo avuto occasioni per raddoppiare. Manca un po' di tutto quando si fanno queste prestazioni con questi risultati: non vedo una causa precisa. In alcuni momenti facciamo bene tutto, in altri sbagliamo ogni cosa”. Capro espiatorio anche oggi Candreva, sostituito, ma Spalletti nega ogni accanimento: “Non c'è una sua difficoltà: abbiamo una rosa di 20 calciatori che vanno fatti ruotare. L'ho cambiato per avere più confidenza col gol grazie a Eder ma potevo cambiare anche altri, non c'è nulla di personale con Candreva”. In ombra anche Icardi: “Lui fa sempre delle scelte di movimento: se poi non accompagniamo la sua scelta o non riusciamo a servirlo, è dura. Lui è dentro la squadra e viene a palleggiare, riesce a fare più cose quando gli riesce. Ci sono poi gare dove gli riesce meno, magari è un po' colpa sua un po' della squadra, ma il singolo c'entra poco. Ci siamo dentro tutti quando le cose vanno bene, a maggior ragione quando va male". Infine capitolo Pastore: “ I nomi dovete farli voi. Io faccio i nomi dei miei giocatori, quelli che ci hanno portato qui e devono portarci in fondo. Ci vuole il lavoro sporco, insudiciarci le mani tutti i giorni e occorre farlo tutti: il titolo viene da qui, non dal calciatore che è al centro mercato. In questo modo si riesce a stabilire come sei e come sei fatto. Dal mio punto di vista la squadra con cui ho cominciato può portarci in fondo agli obiettivi che ci siamo prefissati. Ma, al di là di questo, è la lotta che ci manca, che ci è mancata oggi, non la qualità. Il calciatore singolo può darti un po’ di entusiasmo all’inizio, e Pastore indubbiamente è un buon giocatore, ma è il comportamento collettivo che fa la differenza".


 


Tags: inter candreva spalletti

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