Simeone vede Juve: Cr7 stimolo per la A e Mandzukic è super

Il suo obiettivo è quello di segnare 20 gol con la Fiorentina ma Simeone pensa anche alla nazionale e all'Europa League, se il Tas confermerà l'esclusione del Milan dalle coppe. Dal ritiro di Moena il figlio del Cholo ha un pensiero anche per la Juve che ha già l'attaccante più forte del Mondiale ("Mi è piaciuto molto Mandzukic della Juventus. Sia per come corre che per come lavora con la squadra. Anche Griezmann mi è piaciuto moltissimo, ha lavorato per la squadra e per chi deve fare gol. Io al suo posto all'Atletico? Per adesso sto bene qui") e che ora avrà anche Ronaldo: "Fa molto bene sia al calcio che mondo perché i giocatori migliori del mondo giocano in tre diversi campionati. Fa bene alla Serie A e migliora il campionato". E' stato uomo mercato ma alla fine è rimasto in viola: "Sono molto contento qui nella Fiorentina, mi sento a casa, vivo come in una famiglia. Sono cresciuto moltissimo quest'anno. Il calciomercato è difficile da leggere, puoi dire che vuoi restare e poi ti vendono. Non si può fidarci del mercato ma io sono felice qui e voglio affrontare questi giorni al meglio per giocare il campionato e l'Europa". Quell'Europa che è arrivata dalla porta di servizio per la sentenza Uefa sul Milan: "La giustizia nel calcio purtroppo non è sempre giusta. Noi ci crediamo e lavoriamo per giocare il 26. Alcuni si meritano di più e non ottengono ma noi pensiamo a lavorare per arrivare pronti. Noi abbiamo già la testa al 26, lavoriamo per quello. Aspettiamo con ansia il responso del TAS, ma intanto abbiamo la testa a quella data e alla partita". Infine sul prossimo Mondiale: "Sono molto emozionato al solo pensiero di poter entrare nel giro della Nazionale. Al Mondiale non è andata bene perché sono cambiati allenatori e tanti giocatori: dobbiamo avere più pazienza per il prossimo ct. Dovremo essere più organizzati. Per farlo bene serve continuità".