Signori: Suning mi ricorda l'ultimo Moratti

Niente alibi. Per Riccardo Signori, giornalista de Il Giornale, non ci si può nascondere dietro le altre: l'Inter ha il dovere di vincere lo scudetto. Lo dice a Radio Sportiva:

Non si può abbassare l'asticella dell'Inter, se non pensa allo scudetto non è più l'Inter. Conte ha un'ottima rosa e può benissimo gestirla per portarla allo scudetto. Il problema è che a Suning è venuto il braccino corto, per questioni interne cinesi, e mi ricorda l'ultimo periodo di Moratti, che diceva 'prima si vende e poi si compra'. Essere punto e a capo non è una buona notizia per i tifosi interisti e per tutto il calcio italiano. La situazione economica ora avrà un peso sempre più rilevante nelle strategie sportive. Conte deve capire che questo è un anno nel quale deve vincere, se non lo fa ha fallito.

Dopo un passaggio sui nuovi soci per i nerazzurri ("Chi entra e mette soldi vuole contare, altrimenti resta fuori dalla società, vale per l'Inter come per tutti") Signori chiude parlando di Nainggolan ed Eriksen

Nainggolan? In estate l'Inter voleva 12 milioni, ora lo hanno ceduto in prestito, anche i dirigenti dovrebbero rivedere qualcosa. Eriksen? A Conte piacciono quelli che fanno fatica e non chi ha talento. La cessione è la soluzione giusta per tutti, altrimenti diventa un problema".