13/07/2020 10:18
Era una delle speranze cui molti, soprattutto i tifosi della Juventus che sono stufi di Sarri, si aggrappavano. Se il City - come stabilito dall'Uefa - fosse stato escluso per due anni dalle coppe europee la possibilità che Guardiola lasciasse il club per andare a fare nuove esperienze sarebbe stata concreta. Invece è stato il Tas a salvare il Manchester City accogliendone il ricorso: niente esclusione dalle coppe per le violazioni del FPF ma resta una multa di 10 milioni di euro per non aver cooperato con l’Uefa nelle indagini. C
“Il gruppo di arbitri incaricati della questione, composto da Rui Botica Santos (Portogallo), Presidente, Prof. Ulrich Haas (Germania) e Andrew McDougall QC (Francia), ha condotto un’audizione con le parti, i loro rappresentanti legali, i testimoni ed esperti l’8, 9 e 10 giugno 2020”.
“A seguito dell’udienza, il gruppo di esperti scientifici TAS ha deliberato e concluso che la decisione emessa il 14 febbraio 2020 dalla Camera giudicante dovrebbe essere annullata e sostituita dalla seguente:
“La sentenza del TAS ha sottolineato che la maggior parte delle presunte violazioni segnalate dalla Camera giudicante del CFCB non sono state stabilite o prescritte. Poiché le accuse relative a qualsiasi occultamento disonesto dei finanziamenti azionari erano chiaramente violazioni più significative rispetto all’ostruzione delle indagini non era appropriato imporre un divieto di partecipazione alle competizioni UEFA per club per la mancata collaborazione del City alle sole indagini