Sextape, l'ex legale di Benzema: Hanno cercato di estorcermi del denaro

L'ex avvocato di Karim Benzema, Alain Jakubowicz, ha ammesso di essere stato vittima di un tentativo di estorsione a margine dello scandalo del sextape riguardante Mathieu Valbuena e che ha visto incriminato l'attaccante del Real Madrid. Jakubowicz ha confermato le voci diffuse dalla testata Progres: "All'inizio di quest'anno ho ricevuto una telefonata da un giovane che si è presentato come il Procuratore della Repubblica di Versailles e che mi ha detto che avrebbe potuto chiudere il caso se gli avessi dato dei soldi", ha sostenuto il legale. "In un primo momento ho pensato che fosse davvero lui, poi mi sono reso conto che sarebbe stata una circostanza incredibile. Hanno cercato di manipolarmi, di estorcermi dei soldi, facendo espressamente il nome del mio cliente ma senza accennarmi ad un importo specifico". Dal canto suo, Progres scrive di 80.000 euro richiesti dal fantomatico "procuratore". "Ho subito portato i fatti a conoscenza del pubblico ministero, perché si è trattato di una circostanza molto grave", ha aggiunto il legale che dal mese scorso è stato sostituito quale difensore di Benzema dall'avvocato Eric Dupond-Moretti.