Serie A, Napoli-Milan le formazioni: Torna Dzemaili, Taarabt dal 1’

Per non perdere terreno nei confronti della Roma, fermata solo dalla sospensione per pioggia domenica, il Napoli è chiamato a vincere nell’anticipo di serie A di domani sera contro il Milan. La sconfitta di domenica scorsa a Bergamo contro l’Atalanta ha interrotto per i partenopei una striscia di imbattibilità di otto gare di campionato (quattro vinte, quattro pareggiate). Il Milan invece è imbattuto in campionato dall’arrivo in panchina di Seedorf (due vittorie, un pareggio). I rossoneri hanno subito gol in 10 delle 11 trasferte giocate in campionato in questa stagione, incassando in media due gol a partita. Di fronte in questo match la squadra più prolifica nel primo quarto d’ora di gioco (il Napoli, nove reti) e quella che ha segnato di più negli ultimi 15 minuti di partita (il Milan, 13 gol).

QUI NAPOLI. Benitez è intenzionato a schierare dal 1’ il neo-acquisto Ghoulam, anche per i problemi di Reivelliere. A centrocampo dovrebbe tornare dal 1’ Dzemaili al posto di Inler mentre in attacco potrebbe riposare Callejon, uno dei pochi che non si è fermato mai, con il trio di trequartisti composto da Mertens, Hamsik e Insigne. In conferenza il  tecnico spagnolo non è apparso demoralizzato dalla sconfitta in coppa Italia contro la Roma: “Quella che abbiamo intrapreso è la strada giusta. Non mi piace perdere alcuna partita, ma se proprio devo farlo voglio dare l'impressione che la squadra sta esprimendo un buon calcio. Non mi piacciono i pareggi, non sono uno che gioca con 11 uomini in attacco. Cerco l'equilibrio, ma dobbiamo lavorare per questo. Siamo forti in attacco, ma dobbiamo difendere un po' meglio. Gli errori individuali li fanno tutti. Per correggerli ci stiamo provando, l'allenatore c'è per aiutare la squadra. Il calcio è uno sport diverso per questo: noi sappiamo cosa facevamo male all'inizio. Adesso qualcosa è migliorato, ma dobbiamo continuare a lavorare. La Roma ha un vantaggio, gioca una partita a settimana. Non sono convinto che la Roma sia migliore di noi, adesso dobbiamo pensare che se sono forti, noi lo siamo ugualmente. E' solo questione di tempo". Scherza Benitez sull’offerta di 10 milioni annui che gli sarebbe arrivata dal Qatar (“A questo punto preparo le valigie. Concentriamoci sempre sul presente, i discorsi sull'allenatore cambiano di anno in anno. L'anno scorso firmai col Chelsea e sapevo di andare via a fine stagione. Parlare oggi del futuro è troppo") ed insiste sull’importanza di gestire la rosa:  "Contro il Borussia o l'Arsenal arrivano motivazioni diverse. Per i giocatori è diverso scontrarsi con squadre blasonate. La chiave per mantenere questo livello è la rosa. Se l'organico ha giocatori che ti permettono di fare scelte è un vantaggio. Ci vuole concorrenza tra i giocatori che devono avere il timore di perdere il posto da titolare. Il nostro è un mix di giovani, esperti e pian piano andremo a rinforzarci sempre più. La rosa che abbiamo oggi può permetterci di arrivare al vertice". Dai rientri dagli infortuni e dai nuovi acquisti arriverà un aiuto importante: "So che Callejon o Albiol possono essere stanchi. Dobbiamo gestire la rosa pensando ai giocatori che abbiamo a disposizione. Il rientro di Behrami è positivo, è uno che aiuta tantissimo la difesa, recupera tante palle anche se non è al 100%. E' importante avere calciatori duttili. C'è anche Henrique che dobbiamo testare. Può giocare, come fa Albiol, anche a centrocampo. Jorginho può giocare più basso o anche sulla trequarti. Con la Lazio ho cambiato modulo nel finale, col Chievo ho proposto Callejon come terzino destro".  L’obiettivo è chiaro: "Voglio battere il Milan domani sera. Il campionato è la chiave per continuare a crescere, dobbiamo lavorare per questo. Ho fiducia nel gruppo. Prima voglio battere il Milan, poi voglio battere la Roma e volare in finale”.

QUI MILAN. Fa catenaccio sulla formazione Seedorf ma appare certo l’esordio dal 1’ per Taarabt. In campo anche Robinho mentre Honda è in ballottaggio con Essien. Lo fa capire Seedorf nella conferenza di vigilia: “Essien è un grande campione, è una garanzia. Bisogna dargli il tempo di integrarsi. Il Milan ha sempre facilitato l'inserimento dei giocatori. Potrebbe trovare spazio col Napoli. Per quanto riguarda Taarabt non mi interessa molto del suo passato. E' qui, molti hanno detto che è un talento. Siamo qui per cercare di tirare fuori il talento che ha". Catenaccio stretto invece sulla vicenda Balotelli con il bomber che ha riconosciuto la figlia Pia:  "Siamo qui per parlare della partita, è un discorso personale, lui si è alleato in maniera importante, come tutti gli altri. Tutte le tifoserie in Italia rispettano il calciatore Mario Balotelli. Quando qualcuno viene preso è perché quel giocatore può fare la differenza. Balotelli ha fatto la differenza tante volte, non mi aspetto nessun cambiamento da lui. Lui è pronto per dare il suo contributo per la squadra. Un permesso per vedere la figlia Pia? E' una cosa personale, si discutono internamente". Dopo un elogio a Benitez: ("E' un grande del calcio, ha viaggiato  in più Paesi. E' un uomo colto, per questo dico di aspettarci un Napoli al massimo. Proprio per la sua esperienza che ha portato al club, che da anni sta facendo un gran lavoro. C'è anche la tifoseria che tutti vorrebbero avere, dobbiamo sapere di questa energia. Ma le grandi partite sono belle anche per questo. Benitez lo rispetto molto") Seedorf aggiunge: “Non è un esame, il nostro obiettivo è di crescere. Questa per noi è una paritta importante, che sta bene nonostante i risultati. E' un buon momento per vedere dove siamo, faremo di tutto per vincere. Questa sarà sempre la nostra mentalità, rispettando sempre le forze di questa squadra. Nonostante il poco tempo, abbiamo visto tante occasioni create e poche realizzate nelle gare. Ma ci vuole tempo, che la ruota gira. Questa è una cosa che lascia una traccia positiva. Anche Honda avrà un'integrazione migliore sulla squadra. Tutti i giocatori devono riconoscersi in questa filosofia, non in un modulo. Il modulo è sulla carta, molte squadre hanno dei giocatori mobili. Vogliamo creare una filosofia ben chiara".

LE FORMAZIONI. Queste le probabili formazioni di Napoli e Milan:

NAPOLI (4-2-3-1): Reina; Maggio, Albiol, Fernandez, Ghoulam; Dzemaili, Jorginho; Insigne, Hamsik, Mertens; Higuain. All.: Benitez

MILAN (4-2-3-1): Abbiati; Abate, Rami, Mexes, De Sciglio; De Jong, Montolivo; Honda, Robinho, Taarabt; Balotelli. All.: Seedorf
 

Stefano Grand