29/11/2019 08:38
Torna sui telefonini dello scandalo, ovvero gli smartphone utilizzati da alcuni giocatori del Milan nell'immediato pre-partita col Napoli, Luca Serafini su Milannews. Il giornalista esperto del mondo rossonero scrive tra l'altro: "Qui non è (solo) questione di cellulari accesi negli spogliatoi prima della partita, anche se la letteratura sportiva che parla degli “occhi della tigre” non credo preveda nemmeno le cuffie durante la ricognizione sul campo. “Lo fanno tutte le squadre” non è una obiezione intelligente. La questione è che quelli sono i momenti in cui respiri l’atmosfera di San Siro, dividi con i tuoi tifosi (che devi salutare) l’ansia dell’attesa, tasti il terreno, pensi alla fortuna che hai di giocare con questa maglia e in questo stadio meraviglioso. Ti concentri e ti carichi. Continuo a credere che sia meglio farlo così che ascoltando hip-hop o scaricando una app. Certo, ognuno entra in clima come vuole, ma se poi in campo sembri un cadavere ... significa che cuffie e cellulari non servono. Non bastano".