06/07/2020 08:37
E ora che anche l'Inter è caduta sembra che la A si sia trasformata in un racconto di Agata Christie: solo la Juve resta tra i dieci piccoli indiani e Sconcerti prova a motivare la cosa sul Corriere della Sera. Nel suo editoriale scrive tra l'altro: "Cercano spiegazioni le scomparse di Inter e Lazio. La risposta oggi è molto chiara, soprattutto l’Inter manca di qualità e psicologia, la Lazio manca di giocatori aggiunti. L’Inter non è pronta per vincere, ha giocatori migliori della media ma nessuno davvero grande. Quando Lukaku lascia il rigore a Lautaro fa un bel gesto che la squadra non si può permettere. Più nel particolare è sopraggiunta l’estate e vince chi ha qualità".
La qualità dell’Inter dipende ancora da Conte e infatti non basta...La classe della Juve può ignorare gli insegnamenti di Sarri....vince chi tocca meglio il pallone. La Juve, lasciata al suo compito originale, non ha rivali. Abbiamo cercato per interesse editoriale comune di mettere sullo stesso piano squadre molto diverse. Nessuno della Juve è un fuoriclasse eterno, forse solo Ronaldo, che però ha molte controindicazioni. Gli altri sono il meglio del nostro tempo, un tempo avaro, in cui giocano ancora Buffon a 42 anni, Ibrahimovic a 38 e Ribéry a 37. Non è cambiata la natura, si è abbassata la qualità media. Camminano tutti.