17/01/2021 08:29
Si sofferma sul big-match di stasera tra Inter e Juventus Mario Sconcerti nel suo fondo. L'editorialista del Corriere della Sera ritiene l’Inter più completa della Juve. Non migliore, più completa e dice
La Juve va avanti a scatti, può giocare benissimo ma non stabilmente. La sua unica diversità è la facilità con cui Ronaldo segna, ma sono gol che c’entrano poco con il gioco della squadra. Questa è anche la differenza tra lui e Lukaku. La Juve dipende dai gol di Ronaldo, l’Inter dal gioco di Lukaku. Questo mi porta a pensare che oggi sia favorita l’Inter.
Sconcerti traccia la differenza tra Inter e Juve
Poi Sconcerti parla della vera grande differenza tra la Juve e l’Inter che ora è tutta societaria
La Juve ha la stessa proprietà da 97 anni. L’Inter dipende adesso non tanto da una propria crisi ma da una decisione di politica interna del governo cinese. È inaccettabile. Quando sono arrivati i presidenti stranieri non abbiamo perso solo l’italianità del calcio, abbiamo perso qualunque rapporto sociale con le nostre squadre.
Ci siamo venduti per una sperabile mancia sul mercato ma siamo diventati in quel momento ognuno straniero al proprio mondo. Possiamo solo subire, non abbiamo parola. Quando c’era Moratti sapevamo dove prendeva il caffè, andavamo tutti al bar con lui a parlare di Inter. Se non ci andava bene protestavamo, ma sapevamo dove era la chiesa. Ora siamo in mano a chi? Che vuol dire appartenere a un fondo?
Solo che non esiste più un’azienda al mondo che possa spendere oggi un miliardo per un’attività in cui la ragione sociale è vincere, non guadagnare. La Fiat oggi è il quarto gruppo dell’automobile al mondo ed è un trionfo. Ma se la Juve arrivasse quarta sarebbe una grande sconfitta. Questo fa del calcio un gioco bellissimo e ormai avvelenato. E non a caso continuiamo a vivere in un mondo profondamente juventino.