18/09/2019 08:40
Non è un giudizio legato solo alla partita di ieri ma un pensiero ragionato per questa prima parte di stagione quello che Mario Sconcerti dà di Conte. L'editorialista del Corriere della Sera scrive tra l'altro: "Non riesco a vedere tracce evidenti del passaggio di Conte. Né prima né ora. Anche stavolta l’Inter si è persa nella ragnatela morbida, scolastica, quasi calligrafica dello Slavia senza mai cambiare metodo, senza un tentativo di forzare le linee, come se il calcio fosse una pura operazione geometrica. Non sono in discussioni le scelte di Conte, hanno contato poco. È mancato l’istinto, la qualità finale, come se tutti cercassero di applicare regole che ancora non capiscono. È bastato l’ordine elementare e chiaro degli avversari per perdere il controllo del campo e della partita. È già andata bene con il pareggio, ma lo Slavia a livello europeo è un avversario illuminato e fermo. Mi sembra infatti nervoso Conte che indomito cerca polemiche dovunque, ma come Sarri non riesce a dare un’impronta seria e personale al gioco. Infatti commettono gli stessi errori".