Sport E Vai  Sport e Vai
Giovedì 28 Marzo 2024
SEGUI SPORTEVAI SU

Saviola si presenta al Verona e alla Serie A: "Volevo l'Italia a tutti i costi"

04/09/2014 15:11

Saviola si presenta al Verona e alla Serie A: "Volevo l'Italia a tutti i costi" |  Sport e Vai
Spagna, Francia, Portogallo, Grecia e, infine, Italia, a Verona. Questo il giro del Mediterraneo compiuto nel corso della sua carriera da Javier Saviola dopo aver lasciato l’Argentina e il River Plate, nell’ormai lontano 1998. All’epoca veniva additato, come capitato a tanti argentini di talento, come il nuovo erede di Diego Armando Maradona, poco dopo Pelè, forse esagerando, lo inserì nella lista dei 125 migliori giocatori viventi. In realtà “el Conejo” non ha mantenuto le attese, ma nel suo girovagare tra Barcellona, Monaco, Siviglia, Real Madrid, Benfica, Malaga e Olympiacos ha sempre continuato a segnare (14 reti nell’ultima stagione in Grecia). Al Verona si augurano che, a 33 anni, Saviola non abbia perso questa abitudine, visto che in carriera i centri sono ben 157, mica male. “È stata una negoziazione veloce – ha dichiarato oggi Saviola alla conferenza di presentazione nella sede dell’Hellas -. Per me la cosa più importante era venire a giocare in Italia, e per questo non è stato difficile prendere tale decisione. Ho avuto altre offerte, è vero, ma ripeto ho scelto l’Hellas. Volevo il calcio italiano, e spero che questa sia per me e per la squadra una buona stagione. Vengo da vari club, ma venire a Verona è stata per me una motivazione importante, e spero che i tifosi gialloblù possano apprezzare la mia esperienza”.  PER ITURBE. Il ds veronese Sean Sogliano l’ha scelto per sostituire Juan Iturbe, scommessa ampiamente vinta dall’Hellas, che dall’argentino ha guadagnato una plusvalenza di 15 milioni di euro. Con Saviola non sarà possibile fare lo stesso, per motivi di età, ma l’ex Olympiacos promette di dare una grossa mano al Verona in campionato. Intanto toccherà al tecnico Andrea Mandorlini trovargli spazio in campo: difficile che Saviola possa coesistere con Luca Toni nel 4-3-3 (dovrebbe rincorrere i terzini avversari sulle fasce), più facile che il tecnico cambi modulo, optando per le due punte, o riservi al “Conejo” il ruolo di spaccapartite dalla panchina. “Quando un giocatore arriva in un nuovo club si pone degli obiettivi. Il mio sarà quello di dare il massimo e crescere insieme alla squadra, per raggiungere gli obiettivi della società, e mi adatterò a quanto vorrà mister Mandorlini cercando di dare tutta la mia esperienza alla squadra e ai compagni. Come ho imparato dagli allenatori in passato imparero anche da Mandorlini, e darò il mio meglio per fare quello che lui mi chiederà”. In caso contrario, nessun problema: il Verona ha stipulato un contratto annuale e Saviola è uno che le valigie sa prepararle in fretta.

Tags: italia verona Saviola hellas conejo

Articoli Correlati