Sassuolo, polemiche per l’arbitro che dopo 5’ cambia idea su rigore

Un caso destinato a far scuola quanto accaduto oggi durante Sassuolo-Roma. L’arbitro Rizzoli – internazionale e designato per i Mondiali – ha deciso dopo 5’ di consultazioni di negare al Sassuolo un rigore concesso ma che pensava che non ci fosse. Un guazzabuglio successo al 36’ del primo tempo, quando Sansone cade in area dopo un contatto con il giallorosso Benatia. Rizzoli fa segno di proseguire, poi l’assistente Peruzzo lo avvisa che per lui è rigore. Rizzoli indica il dischetto e va a parlare con l’assistente, poi parla con i giocatori, chiede a tutti se è rigore o meno e poi cambia idea e non assegna il penalty. Decisiva sarebbe stata l’ammissione dello stesso Sansone, messo alle strette dallo stesso arbitro (“dimmi la verità, dimmi la verità”) e dalle proteste dei romanisti. Benatia ha commentato così l’episodio: “Secondo me l'arbitro non voleva fischiare il rigore, poi l'assistente di porta ha detto di darlo e lui ha chiesto a Sansone di dire la verità, assicurandogli che non lo avrebbe ammonito, nel caso. Noi eravamo un po' incazzati, perché con una squadra che si gioca la salvezza non puoi andare a chiedergli una cosa del genere. Sansone ha detto che lui era scivolato, ma che io gli avevo tirato la maglia, e l'arbitro ha deciso di non dare il rigore".  Furioso il tecnico del Sassuolo Di Francesco (“non si è preso le sue responsabilità, il Sassuolo non è tutelato”), pacato l’allenatore della Roma Garcia: “L’arbitro ha fatto bene”.