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Sarri trova difensore d'ufficio: Non è colpa sua

13/07/2020 10:10

Sarri trova difensore d'ufficio: Non è colpa sua |  Sport e Vai

Per Sarri è un momento difficile. La Coppa Italia persa nella finale con il Napoli, la sconfitta con il Milan con la clamorosa rimonta dei rossoneri, il 2-2 sofferto contro l'Atalanta ottenuto solo grazie a due rigori. Tre indizi che fanno una prova sulle difficoltà della Juve e le carenze di Sarri, che non è stato mai capace di far vedere quel gioco per il quale Agnelli - sotto consiglio di Nedved e Paratici - l'aveva preso. In difesa del tecnico di Figline arriva però Arrigo Sacchi, che ha sempre stimato ed elogiato Sarri. Sulla Gazzetta l'ex ct torna a suonare il vecchio disco del nostro calcio che "punta sul singolo e sugli stranieri per rimediare ad una povertà complessiva di idee" e ribadisce che la Juve ha fatto bene.

Sarri per Sacchi è tra i migliori al mondo

"Il Presidente della Juventus Andrea Agnelli ha cercato di porvi rimedio ingaggiando Maurizio Sarri, allenatore stratega tra i più bravi del mondo. Il suo calcio si nutre di passione, generosità, entusiasmo, coraggio ed idee. Purtroppo alla Juve ha trovato giocatori saturi di vittorie, avanti con gli anni, non abituati a giocare con la squadra e per la squadra. I valori individuali sono sufficienti per vincere in Italia in particolare se c’è alle loro spalle una società potente ed organizzata. Ma non succede a livello internazionale.

Sarri non ha colpe se i giocatori non rispondono

"Gli uomini di Sarri - dice Sacchi -  in fase offensiva  contro l'Atalanta avevano scarse soluzioni, le distanze tra il possessore di palla e il ricevente erano eccessive, il movimento senza palla insufficiente. Anche le soluzioni erano minime per smarcamenti non coordinati e con tempi non sempre puntuali. In fase difensiva il pressing era portato con scarsa intensità.La speranza è che la lezione subita allo Stadium serva anche alla Juve per giocare in Champions un calcio più collettivo. All’Atalanta invece chiediamo di stupirci ancora.


Tags: juventus sacchi sarri

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