Sarri spaventa Napoli: Devono crescere, con me o con un altro

Più forse della brutta figura col Lipsia e della sconfitta interna per 3-1 che di fatto butta fuori dall'Europa il Napoli-2, svagato e a tratti irriconoscibile, a spaventare i tifosi azzurri sono alcune parole dette da Sarri nel post-gara. Forse anche sotto effetto della rabbia per il ko il tecnico si è lasciato scappare una frase ambigua: “L'obiettivo sarà crescere anche in Europa, non è semplice: persino la squadra più forte d'Italia parla di 5 squadre più forti, quindi pensate quante ce ne sono più forti di noi. Sarà un percorso da fare per i giocatori, se ci sarò io o un altro non lo so". Probabilmente solo parole dette senza retropensieri, ma di sicuro questa sconfitta qualche scoria la lascerà. Sarri pensava che la squadra avesse raggiunto un certo livello di maturità, invece: “Non si può prendere gol così al 93' con una partita da giocare ancora - Ma è tutto quello che abbiamo fatto stasera che non si può fare. È stata una partita deludente. C'è mancato l'entusiasmo di chi gioca poco e le certezze di chi gioca di solito. Mi hanno deluso molto. La mentalità deve essere sempre quella giusta. Ho visto una squadra che ha giocato per lavoro, senza entusiasmo, senza fame e senza determinazione. È un brutto segnale dal punto di vista della mentalità. La maglia del Napoli va onorata, sono deluso da quello che ho visto. Chiaro che l'obiettivo primario non può che essere il campionato. Io penso che i giocatori siano intelligenti e non vadano presi in giro. Ma poi in campo non si possono fare prestazioni così"