Sarri: Renzi dice che vinceremo? Non so se capisce di calcio

Il passato di fronte, ma un presente roseo come neanche lui si sarebbe mai immaginato. Gara speciale per Maurizio Sarri che con il suo Napoli affronterà quell’Empoli dove ha conosciuto per la prima volta in carriera gloria e onori. Emozione ma anche grande rispetto da parte del tecnico azzurro: “C’è tanta gente cui devo molto lì ma dobbiamo fare attenzione. Sono stati bravi a migliorare questa squadra: penso di aver contribuito a creare un gioco e una mentalità, poi Giampaolo è stato bravo a continuare e migliorare il lavoro. Sono una realtà importante dove si fa calcio vero, badando alla sostanza. Nelle ultime 7 trasferte l’Empoli ha fatto 4 vittorie e 3 pareggi, se tra tre anni rileggeremo la loro formazione ci renderemo conto di quanto sono forti, hanno 3-4 giocatori che faranno una carriera brillantissima, sono di livello decisamente elevato”. Tra questi sicuramente c’è Saponara: “All’andata fu devastante contro di noi e disse che con gli elogi che avevo fatto l’avevo caricato, per cui ora non ne parlo. Per mentalità comunque all’Empoli giocano sempre e comunque, non hanno mai paura degli avversari, al di là del fatto che loro conoscono me e io loro. Sono da Europa League, grazie anche ad highlander straordinari come Maccarone che è il vero trascinatore del gruppo che sta giocando meglio di quand’era più giovane. Mi fa piacere che l’Empoli sia diventata una realtà del calcio italiano”.

MERCATO – E’ arrivato Grassi, che si è subito infortunato, e Regini ma sul mercato Sarri riattacca il disco consueto, lasciando trapelare una certa insoddisfazione tra le righe, però: “Io non ho chiesto nessuno al mercato, quelli che sono venuti li ha scelti la società e il mio compito non è quello di fare valutazioni di mercato ma di allenarli e farli giocare bene. Regini comunque per ora è ancora un giocatore della Samp, nessuno mi ha comunicato che l’abbiamo preso. I miei obiettivi comunque contano relativamente, contano quelli della società che ha sempre parlato di anno di costruzione, la società sta facendo operazioni in linea con quanto detto all’inizio, per loro è rimasto così. Io continuo da parte mia a cercare il 110% dai giocatori. Il mercato degli altri? Lo seguo poco”. Il Napoli è primo in classifica e lo stesso Renzi si è sbilanciato, dicendo che vincerà lo scudetto: “Non so quanto capisca di calcio lui, mi auguro sia un intenditore ma non commento il suo pronostico”.  Tutto però sembra far pensare che si vada verso un duello Juve-Napoli: “Era chiaro che la Juve sarebbe risalita in classifica, offre garanzie, noi non so: la nostra esperienza non è come la loro, la nostra testa deve essere concentrata al presente, alla partita di domani. Non ci riesco mentalmente a pensare a quello che succederà nel prossimo mese che sarà ricco di impegni ravvicinati”. Higuain continua a riservare belle parole per Sarri: “Io spero solo che ci aiuti a far punti con l’Empoli, può essere determinante”.