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Sarri: Non giocherei ad agosto. Gabbiadini? Per me è a disposizione

26/08/2016 16:08

Sarri: Non giocherei ad agosto. Gabbiadini? Per me è a disposizione |  Sport e Vai

Maurizio Sarri non ha parlato dopo la partita di Pescara, logico dunque che la prima domanda nella conferenza stampa che precede Napoli-Milan sia rivolta allo sconfortante primo tempo disputato dagli azzurri allo stadio Adriatico: "Abbiamo la responsabilità di essere entrati in campo in maniera pigra, giocando su meccanismi che ci fanno andare in difficoltà", ammette il tecnico partenopeo. "Dopo abbiamo avuto una buona reazione, non siamo arrivati alla vittoria per qualche concausa, ma dopo un primo tempo così era difficile ed invece ci siamo andati molto vicini. L'approccio non è stato buono, ma è pur sempre calcio d'agosto. Non giocherei partite ufficiali in questo mese, le condizioni erano al limite e di fronte avevamo un avversario con grande entusiasmo, che ci ha messo in difficoltà con le sue qualità. Nella ripresa abbiamo alzato il baricentro e non abbiamo più avuto problemi difensivi. Ai tifosi prometto che non avremo più approcci come quello di domenica scorsa". Capitolo Milan: come si fa a preparare una partita di tale importanza nel bel mezzo di tanti, troppi tormentoni di mercato? "Le voci non devono interessarmi, io gioco con chi alleno in settimana. Gabbiadini è a disposizione, s'è allenato con noi e non ho notizie dalla società che non sia disponibile. Lui solitamente all'inizio soffre qualcosa, ma è preso in considerazione, non è responsabilità sua il primo tempo disputato a Pescara. Nel nostro lavoro si usa spesso la parola professionista, ma è una cazzata. Le vicende si accavallano e influiscono, poi è chiaro che ci sono risvolti caratteriali dei singoli e bisogna capire. Il Milan? Non sarà semplice, Montella gli ha dato una identità a questa squadra che non ha fatto una campagna acquisti eclatante, ma l'anno scorso sì e se rendono quelli possono far bene. Sarà una gara complicata". Milik potrebbe partire dall'inizio: "Per lui vale il discorso fatto per Gabbiadini: s'è trovato catapultato in questa realtà, ma lascia intravedere buone cose". Quindi sul sorteggio Champions: "Per la Roma dicevano tutti che il Porto era un avversario duro, il Benfica ha fatto 15 punti in più l'anno scorso e quindi non capisco perchè dovrebbe essere facile il nostro girone. Sono tutti rivali campioni nei loro campionati. Anche il Besiktas è arrivato davanti al Galatasaray. Il girone non sembra aver prestigio, ma io lo reputo molto complicato e combattuto". C'è Mertens, intanto, che scalpita per giocare: "Occhiataccia dopo il gol? Se pensa di condizionarmi guardandomi, che se lo scordi. Poi se fa due gol a partita, può guardarmi anche mentre faccio la doccia, mi va benissimo.​ Mertens gioca più vicino alla punta, ma bisogna vedere la copertura se in quel momento della gara ci serve più copertura o meno. A Pescara quando è entrato Mertens c'era poco da coprire, concedevamo di più alle loro ripartenze". Per l'allenatore del Napoli, comunque, il punto di forza in vista della partita coi rossoneri sarà "aver preso una bella incazzatura dopo il primo tempo di Pescara. La squadra deve rosicarci sopra e deve fargli scattare una rabbia diversa. Sappiamo di poter far molto meglio".


Tags: milan napoli sarri

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