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Sarri, la rivincita di mr.33 schemi che dalla Sangiovannese al Napoli è migliorato

23/04/2018 15:54

Sarri, la rivincita di mr.33 schemi che dalla Sangiovannese al Napoli è migliorato  |  Sport e Vai

E ora che dirà Allegri? Già perchè quelle frecciatine lanciate dal tecnico della Juventus a Sarri nella vigilia del big-match gli si sono ficcate una dopo l'altra tutte contro la sua Juve. Parlare sul campo era l'unica maniera possibile per il tecnico del Napoli, che da tempo ha abolito (per scaramanzia e per lo scarso feeling con i media) le conferenze pre-partita, ma le parole del collega bianconero le aveva sentite eccome. Come quelle sul suo passato da gavetta in Lega Pro (“è un allenatore che è migliorato molto da quando allenava in Lega Pro e sta dimostrando il suo valore, nè più nè meno”) e quei riferimenti di Allegri sulla Sangiovannese (“Sarri viene da una storia, dai tempi della Sangiovannese, quando se non mi sbaglio lo chiamavano 'mister 33 punizioni'). E proprio i 33 schemi su calcio piazzato hanno permesso al Napoli di vincere a Torino e riaprire la lotta scudetto. Quello di Koulibaly non è il primo, è il 15esimo. Già mercoledì c'era stato anche il gol di Tonelli (“con me ha sempre segnato – aveva ricordato Sarri – c'era chi pensava non ne fosse capace in serie A ma aveva già smentito tutti a Empoli, con l'Udinese l'ho messo anche per questo, perchè sapeva che poteva segnare di testa su calcio da fermo”). Allegri però aveva detto anche altre cose, come quelle sulla pressione che il Napoli non avrebbe: “Le responsabilità non le ha mai nessuno, quello non ha pressione, quell'altro non ha pressione, allora è giusto che vinca la Juventus. Perchè in Coppa Italia non hanno pressione, in Champions League non hanno pressione, in Europa League non hanno pressione, non hanno pressione da nessuna parte, allora è giusto che vinca la Juventus". E invece ha vinto il Napoli e la cosa bella è che lo ha fatto segnando un gol di testa e non con le giocate dei piccoletti, il contrario di quanto aveva detto Allegri (“Io credo che ogni allenatore debba sfruttare al massimo quelle che sono le sue qualità e le caratteristiche della squadra, dei giocatori. E' normale che Sarri sta facendo giocare bene il Napoli, sfruttando quelle che sono le caratteristiche dei suoi giocatori. La Juventus non potrà mai sviluppare mai quel gioco come caratteristiche di giocatore, perchè noi siamo tutti alti 1.85 e il Napoli sono tutti piccolini, quindi loro si muovono un pochino meglio”). Un'ultima curiosità: ad essere sinceri la partita dell'Allianz è stata noiosetta e priva di occasioni. Lo 0-0 sembrava la conclusione più logica e sapete come era andato il primo precedente tra Sarri e Allegri? C'entra ancora la Sangiovannese e l'episodio di recente lo ha ricordato proprio l'allenatore del Napoli: “fu una partita tra Sangiovannese e Aglianese, la squadra che Max allenava. Finì zero a zero, senza neanche un tiro in porta. Una noia mortale. Alla fine uno degli spettatori, che era anche un mio amico, gridò “Se siete allenatori voi due…””.

Stefano Grandi


Tags: napoli allegri sarri

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