14/08/2022 11:01
Già l'anno scorso era apparso assai critico e non ha cambiato idea dopo la prima partita del nuovo campionato. Ad Arrigo Sacchi questa Inter proprio non piace. Parlando alla Gazzetta l'ex ct dice
La prima cosa che voglio dire riguarda gli stranieri: troppi. In Milan-Udinese sono scesi in campo soltanto due o tre italiani su 32 giocatori. Non possiamo andare avanti così, vogliamo capirlo che quando ci sono stati tanti stranieri nelle nostre squadre la Nazionale non ha mai avuto grandi risultati?
Poi giudica il Milan
si vede che stanno ancora lavorando e che certi meccanismi devono essere messi a punto. Il successo sull’Udinese è meritato, però...Le marcature, soprattutto in avvio, mi sono sembrate un po’ troppo blande. E le scalate non sempre venivano fatte con i tempi giusti- Dico che se continuano su questa strada, con questo impegno e con questo spirito, possono regalare tante soddisfazioni".
Severo il parere sull'Inter
"In vantaggio proprio all’inizio della partita, pensavo che continuassero ad attaccare e a mettere sotto l’avversario. Invece hanno abbassato i ritmi e hanno consentito al Lecce di rimettersi in piedi. E se non ci fosse stato Dumfries, non so...Lukaku? Non si vince con un solo giocatore. Bisogna essere più aggressivi e compatti, bisogna fare pressing sull’avversario e rubare in fretta il pallone, si è visto pochissimo. Già nel precampionato aveva mostrato quali potevano essere i problemi: tutti devono partecipare alla fase offensiva e a quella difensiva, sennò si va in inferiorità numerica e si consegna il comando delle operazioni agli avversari. Dico questo al di là del risultato: io guardo l’atteggiamento in campo. Contro il Lecce c’erano cinque difensori per tre attaccanti: squilibrio evidente. E poi a centrocampo non si riesce a costruire e a palleggiare".