Rooney importunava donne in hotel, minacciato di morte

Continua il Rooney-gate dopo che il Sun la scorsa settimana ha dato notizia del comportamento fuori le righe dell'attaccante del Manchester United nell'hotel che ospitava l'Inghilterra prima dell'amichevole con la Spagna. Il giocatore era stato fotografato ubriaco nelle stanze dell'albergo, dove si era infiltrato a una festa di matrimonio ma ora il tabloid dà spazio ad ulteriori particolari che continuano a screditare l'immagine del giocatore. Se Guardiola lo ha pubblicamente difeso, affermando che è capitato anche a lui di bere alcolici, buona parte dell'opinione pubblica è indignata e lo sarà forse ancor di più dopo aver appreso gli altri dettagli della notte alticcia di Rooney. Sul Sun infatti sono state pubblicamente le parole di altri testimoni della scena con tanto di minacce di morte che l'attaccante avrebbe ricevuto. “Si comportava come Jack Nicholson in “Qualcuno volò sul nido del cuculo”, si muoveva dappertutto durante la festa, faceva lo spiritoso con le donne davanti agli occhi dei mariti, come se potesse fare tutto sol perchè era Wayne Rooney, ma un uomo ha minacciato di ucciderlo se non l'avesse fatta finita”. Un altro testimone ha sottolineato il linguaggio scurrile del bomber: “A un certo punto ha urlato al dj: 'alza quella put..di musica' e poi, mentre sentiva una canzone sul suo iphone, ha intimato ai vicini di 'chiudere quella put.di bocca...”.

Stefano Grandi